Piero Bucchi, coach della Dinamo Sassari, ha rilasciato una lunga intervista ad Andrea Tosi de La Gazzetta dello Sport. Ecco alcuni passaggi.
«Premetto che abbiamo avuto un precampionato difficile, con tanti infortunati: Dowe fuori due mesi, Treier fratturato. E poi è subentrato il problema con Onuoko, il centro che doveva darci un forte impatto in area. Non si è ambientato, voleva l’Eurolega e ha vissuto i mesi da noi come un ripiego. Quando a novembre ci ha chiesto di andare via, la squadra si è compattata. Al suo posto è arrivato Stephens, un lungo diverso, più leggero, dinamico e perimetrale. Adesso abbiamo trovato il nostro equilibrio».
«Lo sforzo che devono produrre Milano e Virtus sul doppio fronte è enorme e va rispettato. Ma nell’analisi delle probabilità di raggiungere i playoff va considerato il momento in cui le squadre della nostra fascia affrontano le due big. Se queste sono stressate da impegni troppo ravvicinati è normale che concedano qualcosa al campionato. Qualcuna può beneficiarne. Però non ci nascondiamo: i playoff sono nel nostro mirino. Ma ci sarà tanto da lottare e da sgomitare».
Commenta
Visualizza commenti