Piero Bucchi ha commentato così ai microfoni di RaiSport la semifinale persa dalla sua Dinamo Sassari con Olimpia Milano: «Non eravamo nelle condizioni migliori. 23’ di pallacanestro vera, poi siamo calati e si è visto nettamente. Non puoi arrivare qui con tre allenamenti e saltando due gare di campionato. All’inizio eravamo sotto ritmo, ci siamo adeguati, siamo riusciti ad andare, ma dopo tre settimane difficili era complicato».
Nessun commento sulla prestazione di squadra: «Mi è piaciuto l’atteggiamento, però si è visto che era calata la benzina».
Questione di condizione: «Siamo calati vistosamente, però ci sta. Senza togliere nulla a Milano, ma ci è mancata energia. Dunque ci sta quello che abbiamo visto».
Ora lavorare: «Abbiamo perso un po’ di intensità nei 40’, è una cosa che si recupera con tanti buoni allenamenti. Serve lavorare con continuità e qualità. Ci vuole poco per perderla, ci vuole il triplo per ritrovarla. Serve correre, sudare e faticare».
Ora chi vincerà la Coppa Italia: «Milano ha talmente tanti giocatori che può sempre esprimere il massimo. Non è irraggiungibile, la Virtus può farlo, niente è scontato ma queste due restano le favorite».
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