Bucchi: “Ancora una volta nella storia la squadra ha centrato i playoff, ora mancano due partite che ci possono permettere di avere una posizione migliore: da martedì riprenderemo ad allenarci per affrontare le due gare e vincerne almeno una.
Non è scontato come arriveremo in classifica: Varese è salva, ma anche se non ha più possibilità di andare ai playoff vorrà salutare il suo pubblico con una vittoria, sarà una macchina da guerra, non sarà una gara semplice ma andremo con voglia e determinazione. Prima c’è la gara con la Virtus che non sarà facile. Come sempre le cose vanno guadagnate, la posizione non è scontata. Credo che la squadra stia abbastanza bene, Cremona è venuta qua ad onorare la partita, ha fatto quello che poteva e l’ha fatto bene. Noi abbiamo giocato bene e abbiamo vinto. Negli allenamenti di questa settimana dobbiamo finalizzare il lavoro ma la squadra sta bene.
È stata una partita in cui c’è stata una buona distribuzione dei tiri, i ragazzi hanno avuto una bella faccia, ho speso un time out o due per richiamarli ma la partita era abbastanza in controllo. Sono riuscito a fare entrare tutti quanti, dare un buon minutaggio a tutti”.
Gentile: “Siamo contenti di questo risultato, di poter far parte dei playoff. Abbiamo lavorato duro dall’inizio, anche quando le cose non giravano, ma sono contento che abbiamo raggiunto il risultato minimo che ci eravamo prefissati dall’inizio. Ci dobbiamo fare tutti un applauso, squadra, staff e anche il pubblico.
Nella mia “breve” carriera ho imparato che i playoff sono un altro campionato, a prescindere da chi incontri: vale l’approccio, la condizione fisica ma anche quella mentale. La Virtus sarà un buon banco di prova, è la prima in classifica, quella con il roster migliore, sarà sicuramente una sfida importante ma quando si gioca per qualcosa, come ai playoff, è tutta un’altra cosa.
Noi abbiamo analizzato queste ultime partite con lo staff e questa era una che non potevamo perdere: a Napoli non era scontato vincere quindi questa qua la dovevamo portare a casa. Giocavamo contro una squadra già retrocessa e con tanti infortuni, se l’avessimo persa non ci saremmo meritati i playoff. Noi siamo stati bravi, giocare contro di loro era complicato e allo stesso tempo facile da affrontare, il loro era un gioco molto libero. Siamo contenti che poi anche il risultato di Tortona ci abbia permesso di staccare il pass per i playoff, ora giochiamo per la migliore posizione possibile.
Le vittorie a Trento e Trieste, sono state quelle che hanno fatto svoltare la nostra stagione, ci ha dato fiducia e continuità prendere quei quattro punti fuori casa; poi vincere con Milano ci ha fatto capire che se giochiamo la nostra pallacanestro possiamo vincere con chiunque. Adesso siamo al massimo del nostro potenziale.
Commenta
Visualizza commenti