da Manila, Filippine – Giornata di vigilia per l’Italbasket che, dopo la sconfitta di ieri contro la Repubblica Dominicana, ha preparato in allenamento la sfida alle Filippine che sarà cruciale per il passaggio del turno alla seconda fase (e alla certezza di disputare almeno il Preolimpico 2024). A parlare con i giornalisti italiani presenti a Manila è stato il Presidente FIP Gianni Petrucci, che si è soffermato in primis sulle vicende che hanno portato all’espulsione nel primo tempo di Gianmarco Pozzecco: “A tutti gli allenatori ho detto che episodi come quelli di ieri non li voglio più vedere. Non si perde per gli arbitri, è una mentalità completamente sbagliata: la Repubblica Dominicana ha vinto meritatamente, non abbiamo perso per quello, si deve sempre accettare il risultato del campo. Gli errori arbitrali ci sono e ci sono sempre stati, e non abbiamo perso per questo. Abbiamo un’immagine da difendere: non è colpa della FIBA, che non c’entra niente. Queste cose sono successe una volta e non devono più succedere, quello che hanno scritto i giornali sono punti di vista e non posso dare loro torto, perché lo spettacolo l’hanno visto tutti. L’ho detto all’allenatore ed allo staff tecnico, l’ho ribadito adesso: questa è la situazione”.
Nel gruppo azzurro c’è voglia di riscatto dopo la sconfitta di ieri che ha interrotto una striscia di 11 vittorie consecutive: “Il gruppo è pieno di persone intelligenti, avete visto come hanno reagito”, continua Petrucci. “Quello che è successo ieri è diverso dall’anno scorso ad EuroBasket, tante volte c’è la legge del contrappasso. Ho sempre definito Pozzecco come un Erasmo da Rotterdam: l’ho detto agli Europei e lo ripeto adesso. Si tratta di una persona straordinaria sotto ogni punto di vista. È il primo ad essere dispiaciuto, se ne rende conto. Il fatto stesso che io l’abbia esaltato fino ad oggi è la dimostrazione della stima e dell’affetto che ho per lui, che è un bravo allenatore, e questo non cambia perché hai perso una partita. Ma non possiamo perdere in quel modo, perché siamo una federazione con una buona immagine: ci stimano in tutto il mondo, o almeno penso. Forse non stimeranno me, ma la federazione sì”.
“Ma quando si esagera, si esagera”, continua il presidente FIP. “È chiaro che non si può paragonare questo ad un incontro giovanile, perché questo è un Mondiale che ti potrebbe qualificare anche alle Olimpiadi e non solo al Pre-Olimpico. Abbiamo tutte le carte per andare avanti, non ne facciamo un dramma. Ma l’immagine è la cosa principale di una Nazionale, e l’Italia non può sporcare la sua immagine. L’allenatore ne è convinto, gliel’ho detto chiaramente; abbiamo parlato chiaramente alla squadra. È giusto che informi quello che ha fatto e detto”.
Ancora Petrucci su Pozzecco, in conclusione: “L’allenatore è cosciente di quello che ha fatto, se ne rende conto perché è una persona intelligente. Il suo carattere buono lo porta ad avere queste reazioni. Abbiamo perso una partita che si può perdere: la Repubblica Dominicana è una squadra forte, ha battuto anche l’Argentina. Non è tanto questo. È l’atteggiamento che non deve essere accettato, non deve esistere. (Pozzecco, ndr) ha tantissimi lati positivi, ma reagisce in questo modo. Non voglio far vedere che l’unico responsabile sia lui, ma certamente queste cose non possono accadere”.
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