Dopo il giro di boa di metà campionato, il girone di ritorno della Serie A UnipolSai 2022/23 si aprirà sabato con il match che, alla Vitrifrigo Arena, metterà di fronte la quarta e l’undicesima forza del girone d’andata, ovvero Carpegna Prosciutto Pesaro e Tezenis Verona.
La sfida sarà una ghiotta occasione per vedere all’opera e scontrarsi sul parquet non solo la miglior formazione (quella gialloblu) per palle recuperate e la seconda per punti segnati (quella marchigiana) del torneo ma anche due dei migliori giocatori ammirati fino a questo punto in Serie A: Karvel Anderson e Muhammad-Ali Abdur-Rahkman.
Entrambi dotati di squisito talento e superbi istinti nella metà campo avversaria, sia il numero 23 della Scaligera che il numero 5 della Victoria Libertas sono stati i principali terminali offensivi delle rispettive compagini nelle prime quindici uscite in campionato, un range di gare questo in cui tutti e due si sono guadagnati allori e luci della ribalta realizzando ripetutamente prestazioni di assoluto livello.
In particolare, Karvel Anderson ha chiuso in doppia cifra 13 delle 15 gare del girone d’andata siglando 20 o più punti in cinque circostanze con un high di 26 contro la Openjobmetis. Tali numeri gli hanno permesso di mettere assieme una media di 16.9 punti a partita, un dato questo (il sesto di tutta la Serie A) leggermente inferiore al 17.3 di Abdur-Rahkman, quarto marcatore del torneo e unico, assieme ad Amedeo Della Valle e Colbey Ross, capace di concludere in doppia cifra tutte le gare del girone di andata.
Autore di sei ventelli fin qui, il nativo di Allentown è riuscito a guadagnarsi gli onori delle cronache sportive e le attenzioni delle difese anche per i numeri fatti registrare al tiro da tre punti (45.5% è l’ottava miglior percentuale della manifestazione) e la capacità di subire falli (4.4, sesto dato della Serie A) caricando di penalità gli avversari di giornata. La portata produttiva delle sue performance è poi certificata dal dato della valutazione media, un 18.5 che solo altri due giocatori (Andrea Cinciarini e il già citato Colbey Ross) in tutto il campionato sono stati in grado di superare.
Anderson, da questo punto di vista, oppone numeri inferiori sia a livello di percentuale da oltre l’arco (comunque sempre eccelsa visto il 42% dai 6.75 metri) che di valutazione (12.6) ma dalla sua può vantare una maggior precisione dalla lunetta (con 90.6% è il terzo tiratore di liberi della Serie A) e soprattutto, come Abdur-Rahkman, apprezzatissime dosi di freddezza, cinismo e comprensione del momento, armi queste con cui più volte questa stagione ha segnato in frangenti delicati canestri importanti. Gli stessi che tutti e due, in un interessante duello a distanza, proveranno a realizzare sabato per trascinare le loro squadre verso un altro importante successo.
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