Intervista sul Corriere Adriatico per Matteo Tambone, che ha parlato dei suoi obiettivi personali e della prima impressione sulla nuova Carpegna Prosciutto Pesaro: “Voglio essere sempre concentrato ad ogni partita, e vorrei migliorare sempre più sotto ogni punto di vista, per diventare un giocatore sempre più completo. La nuova squadra? Credo che i giocatori stranieri arrivati abbiano tutti una buona esperienza a livello europeo, visto che Kravic ha già giocato in Italia e in altri campionati e lo stesso discorso vale per Charalampopoulos, ma anche Abdur-Rahkman e Cheatham anche se per la prima volta in Italia conoscono già il basket europeo. In merito al gruppo degli italiani penso che quelli che siano rimasti già li conoscete e abbiano dimostrato di essere buoni giocatori, così come i nuovi. La speranza è quella di partire subito forte e sicuramente meglio dello scorso anno, in modo da iniziare la stagione subito in maniera positiva e tranquilla. Inoltre io e Delfino conosciamo già il metodo di lavoro di coach Repesa e credo che non ci sia il pericolo di andare incontro ad una partenza soft”.
Che obiettivi può avere questa VL? “Beh, due anni fa raggiungemmo la finale di coppa Italia proprio con coach Repesa alla guida. Lo scorso anno abbiamo centrato i playoff e per questa stagione mi auguro si possa disputare una annata più lineare, cercando di eliminare gli alti e bassi che nello scorso campionato ci hanno portato magari a vincere diverse partite in maniera consecutiva, ma anche a perderne alcune di fila, in modo da poter provare a entrare nella Final Eight di Coppa Italia e poi ai playoff. Chiaramente però il primo obiettivo in assoluto è centrare per prima cosa la salvezza e poi pensare al resto”.
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