Pesaro soffre, ma alla fine doma Avellino

Pesaro soffre, ma alla fine doma Avellino

Ci vogliono 28 punti di un ispiratissimo Erik Lombardi tra i pesaresi, per avere ragione della terribile neopromossa Avellino, a cui va comunque l'onore delle armi

PESARO – Pesaro esce finalmente dalla Vitrifrigo con i due punti in tasca. A cadere sotto i colpi di un ispiratissimo Lombardi (28 alla fine per lui) è la neopromossa Avellino. Gli ospiti partono con Mussini, Chinellato, Jurkatamm, Lewis, Earlington. Sacripanti schiera invece Maretto, Ahmad, King, Lombardi, Zanotti. Pesaro deve farsi perdonare la pesante sconfitta casalinga di tre giorni fa contro Vigevano, ma la partenza è ancora una volta di marca ospite. Avellino spinge con l’ex Mussini e l’americano Earlington. Ahmad e Zanotti non lasciano scappare gli avversari. Lombardi, nonostante una tecnica rivedibile, riesce ad impensierire la difesa irpina grazie alla sua fisicità. 21-22 al termine del primo quarto. De Laurentiis assiste e Lombardi soprassa: 27-25 a 7’20”. Avellino non molla la presa, grazie a Lewis e il solito Earlington. Chinellato lotta sotto i tabelloni nonostante la minore altezza rispetto a Zanotti. Sul 34-34, dopo una stoppata di Verazzo su Ahmad, Sacripanti protesta con troppa veemenza e si prende un tecnico dagli arbitri. 38-34 a fine primo tempo, col buzzer beater di Bucarelli allo scadere. La partita è oggettivamente non incentrata sul bel gioco: errori da ambo le parti e tante palle perse. Lewis è un’anguilla nella difesa biancorossa, ma Lombardi è l’MVP della Vuelle, che mantiene la testa della corsa. 48-43 a 5’. Mussini prima subendo antisportivo e poi con la tripla, risorpassa: 48-49. Lombardi è però on fire. Con Zanotti produce un minibreak di 6-0 che costringe coach Crotti al time-out. Mussini, sempre lui, accorcia a -4 al termine del terzo quarto: 60-56. Lombardi oggi segnerebbe anche dalla panchina. A inizio quarto con due triple consecutive dà il +8 a Pesaro (66-58) e vola a 28 punti personali. Avellino si rialza anche questa volta e torno a -2 con Verazzo (68-66 a 5’01”). Pareggio di Earlington a 68-68 e sorpasso Chinellato 69-70. La Carpegna Prosciutto a 3’ dalla fine si sveglia improvvisamente dal torpore. Zanotti e Imbrò confezionano il nuovo +7 (77-70 a 2’18”). Mussini ancora per il -4 (78-74), ma i campani non hanno più tempo. Amhad schiaccia in contropiede e Lombardi strappa la palla decisiva in difesa. La Vuelle, non senza qualche affanno di troppo, riesce a strappare così i primi due punti tra le mura casalinghe. 82-77 il finale.