Repesa: “Un risultato straordinario”

Repesa: “Non so dove partire onestamente. Forse facendo i complimenti prima di tutto ai ragazzi per un risultato straordinario. Ario mi ha detto che questo è il nostro miglior risultato da anni: semifinali di coppa e playoff in un anno. Abbiamo avuto un periodo non facile non giocando bene, bisogna dire la verità. Siamo entrati nei playoff con pieno merito. Siamo stati fuori dalle prime otto solo una giornata. Brescia era una buona squadra e nell’ultimo periodo ha giocato meglio di noi, forse meritavano di più. Devo ringraziare il mio amico Pino per la vittoria di Scafati, ma lui si giocava la salvezza. Complimenti di cuore al suo lavoro per salvare una squadra in una situazione non facile. La partita: abbiamo avuto alti e bassi. Nel primo quarto sotto di 6-7 punti e abbiamo finito con solo 2 falli giocando in casa. Secondo quarto molto meglio, siamo andati a +15. Poi loro si sono avvicinati, si è creato nervosismo e abbiamo fatto errori gravi. Tutto è partito dalla difesa. Non abbiamo più segnato canestri facili. Giocavamo contro una squadra ben preparata. Comunque complimenti per tutta la stagione per come hanno fatto nonostante siamo consapevoli del fatto che in un periodo poteva andare meglio. Gli ho detto come messaggio scherzoso nello spogliatoio che se adesso non vinciamo lo scudetto mi arrabbio. Delfino è l’unico nella nostra squadra che ha vinto qualcosa di importante, molti altri non sanno cosa voglia dire vincere. In tutta la sua vita è stato un competitor, nel secondo quarto ha giocato molto bene. Avevo fiducia in lui che avesse dentro un contributo importante da dare e lo ha fatto. Così come Daye. Nel secondo tempo è andata meno bene, ma ha aiutato tantissimo per vincere. Lui vuole sempre vincere. I tifosi hanno riabbracciato i giocatori con l’invasione di campo finale. Ringrazio di cuore i nostri supporter per essere stati stasera così numerosi. Speriamo di avere il palazzo pieno nella serie contro Milano. Stasera i ragazzi devono festeggiare un risultato stagionale, soprattutto per il bonus che hanno guadagnato. Dopodomani mattina ci ritroviamo e iniziamo a preparare la serie contro Milano. Contro di loro abbiamo giocato bene per poi fare disastri appena è calata la nostra concentrazione. Si dice di solito che “non c’è nulla da perdere”, ma io questa parola non la voglio usare. Per me c’è sempre da perdere.”