Ario Costa, presidente della Victoria Libertas Pallacanestro Pesaro, è intervenuto ai microfoni della testata sportiva News.Superscommesse. In quest’intervista Costa si è espresso sugliobiettivi stagionali del club, dei nuovi arrivi e del percorso dell’Italia di Pozzecco in questi Mondiali di basket.
Lo scorso anno ottavo posto per la Victoria Libertas Pallacanestro, quest’anno l’obiettivo sarà ripetere i fasti della stagione precedente o si vuole alzare l’asticella?
“L’obiettivo per noi è sempre una salvezza tranquilla (…). Poi, una volta ottenuta la salvezza, tutto quello che viene di vantaggioso e di prestigioso è sicuramente ben accetto. Se arriveranno i playoff come lo scorso anno sarà un risultato ottimo, ma ripeto, la cosa che non vogliamo sbagliare è la permanenza nella massima categoria. Lo scorso anno abbiamo fatto una stagione super positiva condita anche dalla semifinale di Coppa Italia, ripeterla sarà molto molto difficile. (…)”.
Coach Maurizio Buscaglia profilo scelto con cura?
“E’ la terza volta che contatto Maurizio Buscaglia per farlo diventare nostro coach. Le prime due, per una serie di motivazioni, non sono andate a buon fine, finalmente questa volta è arrivato. Un allenatore di tutto rispetto, una persona che conosco bene, so quello che può fare e soprattutto ha la giusta esperienza per raggiungere i nostri obiettivi. Sono molto soddisfatto della scelta”.
Un giocatore dal quale Ario Costa si aspetta qualcosa in più in questo avvio di stagione?
“Sicuramente mi aspetto che Bamforth diventi il leader indiscusso della squadra e che possa guidare lui la truppa durante le partite”.
Un commento sui Mondiali di basket in corso, che vedono l’Italia protagonista.
“Sono anni che sostengo l’importanza e la qualità dei giocatori italiani. Sono anni, non da qualche giorno, dal momento che ora salgono tutti sul carro della Nazionale. Ci sono giocatori bravi, che giocano in Eurolega, in NBA, e sono convinto che questa è una buona squadra, può fare benissimo anche in una competizione complicatissima e importantissima come il Mondiale. Complimenti a Pozzecco per quello che è riuscito a fare anche in mezzo a tante disparità di giudizio. Sono convinto che l’Italia ad oggi esprime una qualità di gioco e soprattutto di giocatori che possono stare tra le prime otto del mondo. E ce la giocheremo anche con i “mostri” degli USA. Logico che una partita secca contro gli USA si possa pensare anche di perderla, bisogna essere obiettivi, però ci proveremo”.
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