Dalle colonne del Corriere Adriatico arrivano le parole di Ario Costa, presidente della Carpegna Prosciutto Pesaro, in merito alle riaperture parziali dei palasport.
“La decisione non dipende da noi. È una situazione complicata, solo il tempo può decidere cosa succederà. Sono chiaramente preoccupato, sono uno di quelli che crede nella tutela della salute di tutti difronte a questo cataclisma mondiale in cui siamo da mesi. È pur vero che bisogna essere ottimisti e cercare di fare di tutto per andare avanti. Dobbiamo essere instradati e consigliati di fare certe cose per il bene di tutti, ci vorrebbe del buon senso, capire che lo sport è un’azienda importantissima nel bilancio nazionale e va tutelato. Il pubblico è l’aspetto essenziale per chi fa sport a livello economico, di visibilità, emozioni, sponsor. Mi auguro che tutti riusciamo a ragionare per cercare di risolvere i problemi, non è facile. Non posso pensare che la Regione o il Presidente Conte, ci facciano la cortesia di far entrare 5mila persone al Palas, ma un po’ di sostegno ce lo dovrebbero dare. Dalla Vuelle alla Juventus, ne abbiamo bisogno”, ha detto Costa.
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