“Un abbraccio forte a Meo. Oggi per noi parte nuova stagione. Ringrazio Dalmonte per aver accettato questa nuova sfida. Dobbiamo mettere positività in un momento difficile. Abbiamo commesso degli errori, e mi prendo tutte le responsabilità, ma difendo i miei uomini. Oggi si riparte perché vogliamo tutti il bene della Fortitudo.
“C’è stata una serie di errori, ma siamo un insieme e dobbiamo lavorare tutti nella stessa direzione per risolverli. Non voglio guardare indietro, e da oggi è un nuovo film. Parlare dopo il palo è facile. In questi sette anni qualcosa di buono lo abbiamo fatto. Non si butta tutto via per tre mesi. Io difenderò i miei uomini, ma alla fine vanno fatte delle scelte. Non è solo colpa dell’allenatore, paga lui, ma paghiamo tutti perché abbiamo fallito. Oggi ho una grande positività, e forse ci eravamo un po’ seduti, ma oggi dobbiamo correre”.
“Pubblico? Non manca solo a noi. E’ un alibi che non voglio più avere. Poi per le nostre finanze ha inciso, è indubbio”.
“La società non c’è? Devo parlare il giusto. I tifosi li capisco, io sono il primo ad incazzarmi, ma un po’ di educazione ci va sempre. Quando non fai risultati è normale che il tifoso sia arrabbiato, ma io lo sono per primo credetemi. Siamo in un momento difficile, tutte situazioni che hanno inciso durante la stagione. Ci siamo fati trovare impreparati, ma da ora in poi non lo saremo più”.
“Abbonamenti? Ad alcuni abbiamo già dato il rimborso. Non teniamo i soldi di chi ha bisogno”
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