Patrick Ewing, oggi coach di Georgetown, si è presentato al Madison per i playoff della Big East.
“I thought this was my building. … Everybody in this building should know who the hell I am.”
Patrick Ewing was upset after he said he got stopped multiple times by security at Madison Square Garden. pic.twitter.com/r6DN9JITG8
— Sporting News (@sportingnews) March 11, 2021
L’ex bandiera dei Knicks si è offesa per le tante richieste della security, che a più riprese gli hanno chiesto di riconoscersi mostrando il pass.
E in sala stampa, Ewing è esploso: «Ma voglio dire una cosa, però: pensavo che questa fosse casa mia, il mio palazzo. E mi sento malissimo per il fatto di essere stato fermato, avvicinato, interpellato sulle mie credenziali. Tutti in questo edificio dovrebbero sapere chi diavolo sono. Sono sto fermando. Non posso muovermi in questo edificio. Mi veniva da dire “Che diavolo? Questo è il Madison Square Garden? Devo chiamare il signor Dolan e dire: “Cribbio, il mio numero di maglia è sulle travi o cosa?”»
Non si è fatta troppo attendere la risposta di James Dolan, CEO della struttura. Così in un comunicato stampa: «Jim e Patrick hanno una lunga relazione alle spalle. Loro si sono parlati del pomeriggio e hanno riaffermato tutto questo. Tutti conosciamo, rispettiamo e apprezziamo quello che Patrick rappresenta per il Garden e New York. Buona fortuna a lui e ai suoi Hoyas».
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