Partizan-Olimpia Milano, la storia del confronto

Partizan-Olimpia Milano, la storia del confronto

Nonostante siano due squadre ricche di storia, Olimpia e Partizan (che si sfidano a Belgrado domani, 18 ottobre, alle 20:45) si sono affrontate raramente in gare ufficiali

Nonostante siano due squadre ricche di storia, Olimpia e Partizan (che si sfidano a Belgrado domani, 18 ottobre, alle 20:45) si sono affrontate raramente in gare ufficiali. La prima risale alla stagione 1987/88, l’anno della terza Coppa dei Campioni di Milano. L’Olimpia vinse 93-83 a Milano con 34 punti di Bob McAdoo che cancellò i 34 di Goran Grbovic. Il Partizan era un mix di veterani come Grbovic e Zeljko Obradovic e giovani emergenti come Vlade Divac, Zarko Paspalj e Sasha Djordjevic. Nella gara di ritorno al Pionir vinse 92-85 con altri 26 punti di Grbovic, mentre nell’Olimpia ne segnò 31 ancora McAdoo. Il Partizan era così forte da conquistare l’accesso alle Final Four di Gand, dove si presentò favorito, ma perse contro il Maccabi in semifinale, sfuggendo allo scontro conclusivo con l’Olimpia che vinse il titolo battendo prima l’Aris Salonicco e poi appunto il Maccabi.

Nel 1991/92 si incontrarono di nuovo in un momento differente delle rispettive storie: Divac e Paspalj avevano lasciato la squadra per andare in America e i nuovi leader si chiamavano Djordjevic e il ventiduenne Sasha Danilovic, mentre Obradovic era il rookie allenatore della squadra. L’Olimpia aveva chiuso il ciclo di D’Antoni-McAdoo-Meneghin ed era stata ricostruita rapidamente con Mike D’Antoni questa volta nei panni di allenatore. Le due squadre si affrontarono nella semifinale di Istanbul, dove l’Olimpia si presentò erroneamente da favorita. Il Partizan, infatti, l’aveva già battuta due volte nel corso della stagione, 86-70 a Belgrado (31 di Danilovic) e 94-89 a Milano (23 di Djordjevic, 21 di Danilovic; 29 punti per Antonello Riva). Inoltre, essendo una squadra giovane, il Partizan migliorò nel corso della stagione. In semifinale vinse 82-75 con 22 di Danilovic e 21 di Djordjevic, mentre Milano ebbe 21 punti da Darryl Dawkins e 19 da Johnny Rogers. Fu una partita strana, perché l’Olimpia andò avanti 10-1, subì un parziale di 22-2 e andò a sua volta sotto di 10. I problemi di falli di Dawkins condizionarono Milano nel secondo tempo, assieme allo scarso apporto della panchina, così il finale fu dominato dalla coppia Djordjevic-Danilovic che due giorni dopo portò il Partizan al titolo europeo.

Durante l’era EuroLeague, gli unici precedenti risalgono alle stagioni 2008/09 e 2011/12, con due vittorie per parte che portano il totale sul 6-3 Partizan. Nel 2008 il Partizan vinse 87-76 in casa, ma l’Olimpia rispose 73-59 sul proprio campo. Nel 2011, i serbi vinsero al Mediolanum Forum rimontando da meno 14 alla fine del terzo periodo con un 30-9 conclusivo (18 di Milan Macvan che poi avrebbe giocato due anni a Milano; 14 di Nikola Pekovic, prima di andare nella NBA a Minnesota). Danilo Gallinari segnò 14 punti per l’Olimpia. Nel ritorno, decisivo per accedere alle Top 16, l’Olimpia prevalse 72-66 ribaltando il 36-29 del primo tempo. Con Gallinari tornato nella NBA, quella fu la prima partita a Milano di Alessandro Gentile. In campo c’era anche Nicolò Melli. Il migliore fu Omar Cook, 17 punti e sei assist, mentre Malik Hairston ne fece 18.