L’Umana Reyer Venezia ha presentato ufficialmente Jordan Parks, le sue dichiarazioni:
“Dopo l’infortunio al pollice sono ansioso perché non mi posso allenare al 100%. Sono davvero entusiasta perché questo sarà il mio settimo anno in Italia. Venezia è un posto dove prima o poi sarei voluto arrivare. In questo momento della mia carriera è molto importante poter giocare anche le coppe europee e non vedo l’ora di iniziare questa nuova stagione in maglia oro-granata”
Ritrova Chillo e Tessitori compagni a Treviso: quanto potrà aiutarla nel suo inserimento in squadra e cosa si aspetta da questa stagione, per lei sarà la prima in un top team che competerà sia in campionato e in EuroCup?
“Arrivare qui e trovare Chillo e Tessitori è molto importante per me perché ho già dei punti di riferimento e ciò mi permette di vivere in una situazione di ‘confort’. A Treviso eravamo molto legati e ci potremo aiutare a vicenda nell’essere un piccolo gruppo di lavoro consolidato. La nostra conoscenza aiuterà sicuramente anche la chimica di squadra. Le mie aspettative coincidono con quelle che la squadra ha dimostrato negli ultimi anni. Vedo la Reyer come un club ambizioso che vuole competere sempre per grandi obiettivi. Dal punto di vista personale, mi piacciono molto le sfide e voglio vincere. Mi aspetto di avere una stagione di successo ma per ottenerla servirà un grande lavoro”.
Quando sarà al 100% della condizione?
“Appena potrò tornare a giocare a basket. Attualmente svolgo una parte degli allenamenti e sto già lavorando sul campo con la squadra. Credo di poter risolvere il problema al pollice in breve tempo”.
Venezia può essere uno slancio definitivo per la sua carriera e come vede il suo debutto europeo?
“Venezia è un posto fantastico per ogni giocatore, tutti vorrebbero giocare qui. Questo è un club in cui posso ulteriormente migliorare e dove potrò esprimermi al massimo. Non vedo l’ora di iniziare e vedere se questa sarà una stagione che darà un ulteriore slancio alla mia carriera”.
Lei è un giocatore di grande energia, temperamento e agonismo. Questi aspetti quanto contano nel suo stile di gioco?
“La passione, il carisma e l’atteggiamento sono molto importanti nel mio modo di stare in campo. Quando condivido queste mie emozioni con i tifosi e i compagni divento veramente me stesso. Se non fosse così non sarei mai arrivato a giocare per la Reyer Venezia”.
Commenta
Visualizza commenti