Paolo Galbiati, coach di Aquila Trento, analizza per il T Quotidiano la serie in arrivo con Olimpia Milano. Ecco alcune sue dichiarazioni.
«E’ chiaro che affrontare subito l’Olimpia non era esattamente la nostra prima ambizione, ma questo non significa che partiremo sconfitti. Anzi. Penso ci siano diversi tipi di pressioni e sono convinto che quella che noi sentiamo in questo momento è positiva, quella che staranno provando i biancorossi non saprei».
«Evidentemente non partiremo come favoriti, questo mi sembra lapalissiano. Allo stesso tempo siamo consapevoli del fatto che possiamo dare del filo da torcere a chiunque così come è accaduto con buona regolarità durante il campionato. Nella fattispecie Milano l’abbiamo affrontata tre volte uscendo vincitori in due occasioni (anche in finale di Coppa Italia) e perdendo al Forum di Assago al termine di un match molto equilibrato»
«Hanno solo l’imbarazzo della scelta tra profili che in qualsiasi altra squadra sarebbero dei punti di riferimento assoluti. Hanno recuperato diversi giocatori che erano alle prese con dei problemi fisici e quindi arriveranno da noi al gran completo».
«Io però guido un gruppo solido, coeso, dove non esistono invidie né gelosie, un insieme di atleti che è stato in grado di crescere continuamente, sotto tutti i punti di vista, settimana dopo settimana. Mi ricorda quell’Aquila che arrivò in semifinale di EuroCup o in finale scudetto proprio contro Milano, spero che le mie sensazioni vengano vidimate e suffragate da quanto succederà sul parquet».
Commenta
Visualizza commenti