Paolo Galbiati, assistente di Oppenjobmetis Varese ed ex domenica contro Milano, analizza il derby in arrivo per la Prealpina.
«Abbiamo tutte le intenzioni di provarci gettando in campo il nostro dinamismo e la nostra energia. Lo dobbiamo a noi stessi, ed ai tifosi che ha esaurito i biglietti con 6 giorni d’anticipo, cosa che stimola a dare il massimo per onorare l’entusiasmo della città»
«Milano è una squadra potenzialmente devastante: quando saranno al completo saranno ingiocabili per quasi tutti e non solo per noi. Però in 40 minuti possiamo provarci: abbiamo dei limiti contro una squadra così fisica ma anche così tecnica, non hanno solo stazza ma anche talento diffuso. E ora c’è un signor play come Napier che gli ha dato ordine e sicurezze. Però anche noi abbiamo le nostre qualità, e proveremo ad imporle: affrontare una squadra sgusciante come Varese può essere complicato, dovremo essere bravi a sfruttare al meglio le nostre doti».
«Rivedendo la gara d’andata, senza Justin e Tariq sembravamo le loro miniature, ma stavolta potremo almeno provare a competere. E al completo potremo cercare di fare valere le nostre armi».
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