Paolo Calbini commenta il ko di Pesaro a Varese: «E’ stata una gara diversa da quella di Cremona, dove fummo disastrosi, però anche oggi nel primo quarto abbiamo concesso troppo ad un giocatore. Da Mian a Scola. Non si possono concedere 26 punti nel primo quarto».
«Poi ci siamo aggiustati, ma abbiamo fatto fatica. In attacco contro la loro pressione non abbiamo giocato con il nostro ritmo».
Sulla prestazione di Egbunu: «Sapevamo che Egbunu era un giocatore verticale e rapido. Ci ha dato fastidio in difesa, con le stoppate, e in attacco, sui roll e a rimbalzo. Ma è una questione di squadra».
«Speriamo che coach Repesa torni il prima possibile. Abbiamo bisogno della sua presenza per sistemare un po’ le cose».
Sui 16’ di Filipovity: «Gli avevamo detto che aveva un compito difficile, perchè Scola queste partite le gioca spesse da quattro. Ha commesso subito due falli, quando era pronto il cambio ha speso il terzo. Drell da quattro è stato positivo. Lo abbiamo rimesso, ha avuto qualche sprazzo: falli e rendimento di Scola hanno definito il suo minutaggio».
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