Paolo Calbini: Nel finale con Cantù avremmo dovuto chiudere meglio gli spazi

Il vice di Repesa: Lo sapevamo dalla Supercoppa che Cantù effettua lo stesso numero di tiri sia da due e da tre, indice di una pericolosità perimetrale, più che dentro l’area

Paolo Calbini, vice di Repesa alla VL Pesaro, ha parlato della sconfitta sul parquet di Cantù.

Queste le sue parole a Il Resto del Carlino.

“Lo sapevamo dalla Supercoppa che Cantù effettua lo stesso numero di tiri sia da due e da tre, indice di una pericolosità perimetrale, più che dentro l’area. Per questo avremmo dovuto chiudere meglio gli spazi” ha detto Calbini. “Non deve mai mancare la pressione sulla palla per diminuire la visibilità del play, altrimenti poi quando si esce a raddoppiare se il primo passaggio esce troppo liberamente la nostra rotazione non fa in tempo a completarsi per chiudere il tiratore. Loro invece questo lo hanno eseguito bene, facendo soffrire Robinson”.