Pallacanestro Trieste: Al vaglio la manifestazione d’interesse di una cordata di imprenditori locali

Foto Ciamillo
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Il Piccolo scrive che si va verso un cambio di governance della società che dovrebbe però diventare operativa dopo il 30 giugno, data nella quale scadrà l’accordo firmato da Allianz nel novembre del 2019.

Una cordata di imprenditori di Trieste ha fatto una manifestazione di interesse per l’acquisizione di quote della Pallacanestro Trieste.

Per questo alle 17 di oggi l’assemblea ordinaria della società giuliana si riunisce.

Il Piccolo scrive che si va verso un cambio di governance della società che dovrebbe però diventare operativa dopo il 30 giugno, data nella quale scadrà l’accordo firmato da Allianz nel novembre del 2019.

In questo momento la maggioranza della società è in mano a Bono e Farina che detengono, assieme, oltre il 50% del capitale della Pallacanestro Trieste. Da verificare se i due imprenditori passeranno la mano, oppure se rimarranno con una quota ridotta all’interno della società così come da valutare sarà l’intenzione degli altri soci. La restante parte delle quote della società biancorossa risulta attualmente suddivisa tra il 10% di Gianfranco Cergol (Italspurghi), il 10% di Sergio Iankovics (IsCopy), il 10% di Trieste Basket Srl, il 10% di Trieste entra in gioco, il 7% di Andrea Monticolo (Monticolo & Foti) e l’1% di Mario Ghiacci.