Pallacanestro Reggiana comunica di aver raggiunto un accordo di durata biennale con Dimitris Priftis, che ricoprirà il ruolo di capo allenatore della prima squadra biancorossa.
Greco di Atene, classe 1968, Priftis ha maturato nel corso della sua carriera importanti esperienze in panchina sia nel suo paese che in ambito europeo. I suoi primi incarichi da capo allenatore sono in Grecia: nel 2010 a Kavala, poi all’Ikaros Kallitheas ed al Kolossos Rodi, fino a diventare nel 2014 capo allenatore dell’Aris Salonicco. Qui resterà fino al 2017 vincendo nel 2016 il premio di Miglior Allenatore del campionato greco. Nell’estate 2017 la firma in Russia all’Unics Kazan, dove lavora con l’attuale GM biancorosso Claudio Coldebella. Resterà per quattro stagioni, partecipando sempre all’Eurocup ed ottenendo la qualificazione all’Eurolega nel corso del suo ultimo anno. Nel luglio 2021 torna in patria firmando per il Panathinaikos, disputando l’Eurolega e conquistando la Supercoppa Greca. Nell’ultima stagione ha ricoperto fino a gennaio il ruolo di allenatore della formazione turca del Tofas Bursa, partecipando anche alla Basketball Champions League.
Queste le parole del GM biancorosso Claudio Coldebella: “Sono molto contento di accogliere coach Priftis come nuovo allenatore della Pallacanestro Reggiana. Ho avuto il piacere di lavorare insieme a lui all’Unics Kazan: sono state tre stagioni positive e piene di soddisfazioni. Sono sicuro sia la figura ideale per il nuovo progetto di Reggio Emilia: sarà il perno centrale della nostra area tecnica, condividendo tutti gli aspetti di costruzione del roster e di valutazione dei prospetti più interessanti del nostro settore giovanile”.
Così ha commentato il nuovo coach di Pallacanestro Reggiana Dimitris Priftis: “Sono davvero grato di entrare a far parte di una delle organizzazioni di maggiore tradizione del campionato italiano. Vorrei ringraziare la presidente Bartoli ed i suoi soci San Pietro e Sassi, oltre al management del Club, per aver riposto la loro fiducia su di me. Si apre un nuovo capitolo della mia carriera, in un contesto competitivo e stimolante. Ho grande rispetto per il basket italiano ed i suoi allenatori, producono un basket di qualità ed intelligenza tattica. Questa opportunità non sarebbe stata possibile senza il lavoro di un grande coach, e di una grande persona, come Dragan Sakota. Ai nostri tifosi dico che tutti insieme faremo del nostro meglio per costruire la squadra migliore possibile. E cercare di toglierci le soddisfazioni che il Club, la città e gli appassionati meritano. Vi aspetto al PalaBigi!”.
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