Pallacanestro Cantù comunica che, con la ricezione del decreto di omologa del Tribunale di Como, si è conclusa positivamente la procedura di ristrutturazione del debito intrapresa dal club.
Si è così raggiunto, dopo quasi tre anni di complicato lavoro, un obiettivo fondamentale per il rilancio della società che in questo modo è riuscita a mettersi alle spalle la pesantissima eredità lasciata dalla precedente gestione. La chiusura di tale procedura rappresenta inoltre il raggiungimento di un altro punto cardine del piano industriale varato nel febbraio 2019.
«Voglio ringraziare – commenta il Presidente della Pallacanestro Cantù, Roberto Allievi – tutti gli aderenti alla procedura, compresa l’agenzia delle Entrate di Como, che ha espresso parere favorevole nell’ambito della transazione fiscale, che, insieme ai tifosi e agli sponsor, sono stati decisivi nel sostenere il club nel momento più difficile della sua lunga esistenza. Un pensiero grato va inoltre ai professionisti che si sono impegnati in questo compito con una professionalità e una passione non comune: il dottor Eliseo Bancora ed il dottor Eugenio Colombo quali advisor per la predisposizione e attestazione del piano, il Team Legale composto dagli avvocati Matteo Trioni, Manuela Burgio e Claudio Vassallo, oltre che al nostro Consigliere Delegato, Andrea Mauri, e al nostro Vicepresidente Angelo Passeri che hanno coordinato e contribuito a questo progetto. Grazie al supporto di tutti questi soggetti Pallacanestro Cantù potrà continuare la sua storia gloriosa di trionfi, sconfitte, cadute, ripartenze e potrà continuare a far innamorare migliaia di tifosi dei suoi colori».
Come promesso ai propri sostenitori, Pallacanestro Cantù potrà dedicarsi ora con maggiore serenità, ma soprattutto solidità, al progetto sportivo per perseguire i risultati necessari al rilancio del club.
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