Pallacanestro Cantù annuncia i numeri di maglia per la stagione sportiva 2021-’22. Jordan Bayehe, unico superstite della scorsa annata, manterrà la casacca numero 23, scelta in onore di Michael Jordan. A Trevon Allen il numero 25, che deve a uno dei suoi giocatori preferiti di football americano, Reggie Bush. Questa numerazione ha accompagnato Allen sia al liceo sia al college, così come in Polonia, nella sua stagione da rookie.
Il 4, invece, per l’altro americano della S.Bernardo-Cinelandia Park: Robert Johnson, che ha sempre indossato questo numero nelle sue precedenti esperienze europee, vissute in Polonia, Russia e Turchia. Anche al college, a Indiana University, Johnson vestiva il 4; l’unica eccezione risale all’annata in G-League ai Wisconsin Herd, in cui l’estrosa guardia nativa di Richmond optò per il 10. Nuovo numero di maglia per capitan Luigi Sergio che, dopo aver indossato a lungo in carriera il 20 (lasciato a Matteo Da Ros), ha optato per il 3 non senza originalità; per un nuovo inizio, l’ex giocatore di Scafati si è ispirato al grandissimo Massimo Troisi, compianto attore e regista napoletano che, anziché ricominciare da zero, preferiva ripartire da tre, come nella celebre pellicola del 1981, “Ricomincio da tre”, che gli fece vincere due David di Donatello per il miglior film e il miglior attore. Quanto, invece, ai numeri di Ilia Boev, Francesco Stefanelli e Lorenzo Bucarelli: il pivot russo di formazione italiana ha preferito il 15 perché, con quel numero, ha iniziato a giocare a basket; esclusivamente per gusto personale la scelta di indossare l’1 per Stefanelli; infine, Bucarelli ha optato per il 21 poiché lo ha accompagnato sin dai 14 anni.
Come anticipato, il numero 20 è andato a Da Ros, che ha sempre vestito questa numerazione per un motivo davvero bizzarro: «Quando giocavo da bambino, le taglie andavano di pari passo con i numeri, nel senso che le canotte più grandi erano quelle con numeri più alti. Io ero sempre il più grosso, quindi indossavo sempre il 20 perché era la misura più grande, anche se – scherza Da Ros – mi andava comunque stretta
». Numero 28 confermato per Giovanni Severini, che decide di proseguire con la stessa
casacca avuta nei tre anni alla Scaligera Verona. Qui le taglie non c’entrano, la scelta è infatti dedicata alla famiglia: i genitori di Giovanni sono entrambi nati il 28; il padre il 28 febbraio, la madre il 28 aprile. Infine, il numero 11 scelto da Stefan Nikolic, lo stesso indossato anche dal padre, Radonja Nikolic, ex cestista classe 1960, anche lui di ruolo ala; in Serie A bulgara vinse per due anni la classifica dei marcatori
e quella dei rimbalzisti.
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