Alessandro Pajola, Shavon Shields, Nikola Mirotic, Tornik’e Shengelia e Nicolò Melli compongono il Dream Team Umana degli LBA Playoff UnipolSai 2024.
Alessandro Pajola – Virtus Segafredo Bologna
A 25 anni è già un veterano della post-season con quattro finali Scudetto disputate – una vinta – per un totale di 48 partite di playoff. Il premio di Best Assistman Frecciarossa conquistato al termine dell’eterna serie contro l’EA7 Emporio Armani Milano ha confermato quanto di buono mostrato dal classe 1999: due gare consecutive delle LBA Finals (Gara 2 e Gara 3) chiuse con 10 assist distribuiti, terzo nella storia a riuscirci; inoltre ha fatto registrare 4.8 punti, 4.9 assist, 3.8 rimbalzi, 1.2 recuperi, 10.9 di valutazione e +4.7 di plus/minus in 23.1 minuti di impiego.
Shavon Shields – EA7 Emporio Armani Milano
Il giocatore danese nato nel Missouri si è confermato un talismano quando si parla di playoff, raggiungendo la sua sesta finale Scudetto in sei stagioni disputate qui in Italia (due con la Dolomiti Energia Trentino e quattro consecutive con l’EA7 Emporio Armani Milano). Il record alle LBA Finals recita 3-3, quest’anno è risultato particolarmente decisivo quando ha siglato 25 punti (6/7 da dietro l’arco) e 26 di valutazione in Gara 1 contro la Virtus Segafredo Bologna; le sue medie in questa post-season dicono 16.0 punti (48.3% da due, 48.7% da tre e 79.5% ai liberi), 3.6 rimbalzi, 2.0 assist, 1.2 recuperi, 17.3 di valutazione e +5.7 di plus/minus in 26.0 minuti.
Nikola Mirotic – EA7 Emporio Armani Milano
Il talento montenegrino ha alzato l’asticella quando era il momento di mettere il sigillo sulla parola Scudetto: 30 punti, 12 rimbalzi, 2 stoppate e 47 di valutazione in Gara 4 delle LBA Finals che gli hanno permesso di laurearsi MVP al termine della serie contro la Virtus Segafredo Bologna. Incetta di premi individuali e di squadra per il numero 33 che ha bissato quanto fatto nella passata stagione in divisa blaugrana; massimi in carriera e prestazioni record per il classe 1991, il quale al termine della sua prima finale biancorossa ha registrato 17.8 punti (52.1% da due, 33.3% da tre e 90.6% ai liberi), 7.5 rimbalzi, 1.5 stoppate e 23.8 di valutazione in 26.5 minuti di media.
Tornik’e Shengelia – Virtus Segafredo Bologna
Dopo aver giocato una stagione a livelli altissimi, il lungo georgiano ha trascinato i bianconeri alla quarta finale Scudetto consecutiva, distinguendosi come sempre per la sua capacità di fare la differenza su entrambe le metà campo. Il suo debutto ai playoff è arrivato solo in Gara 3 dei quarti di finale contro la Bertram Derthona Tortona, così dopo due partite di assestamento è stato determinante per raggiungere le LBA Finals, come dimostrano i 29 punti con 29 di valutazione messi a referto contro la Umana Reyer Venezia in Gara 4 di semifinale. Sebbene non sia arrivato il trofeo più ambito, il nativo di Tbilisi ha chiuso la sua post-season con 13.3 punti (46.3% da due, 34.5% da tre e 79.2% ai liberi), 4.5 rimbalzi, 2.5 assist e 13.6 di valutazione in 24.1 minuti di media.
Nicolò Melli – EA7 Emporio Armani Milano
Quattro campionati italiani, di cui tre di fila, non si vincono per caso e se il palmarés di squadra si è arricchito dopo Gara 4, così è stato anche quello individuale visti i premi di ‘Miglior Difensore Pall-Ex’ e ‘Best ITA Fastweb’ conquistati al termine dei playoff. Una gemma del basket azzurro che ha saputo tenere ritmi elevati e costanti anche in una stagione complicata e ricca di insidie; determinato a conquistare il three-peat con i biancorossi, il classe 1991 si è messo nuovamente in mostra come uno dei migliori two-way players del nostro campionato. Le sue cifre alle LBA Finals parlano chiaro: 8.3 punti, 7.8 rimbalzi, 1.8 assist, 13.5 di valutazione e +10.0 di plus/minus in 27.0 minuti di media, a sottolineare la bontà di un capitano che ha sempre messo il bene della squadra davanti a tutto il resto.
Commenta
Visualizza commenti