“Noi dobbiamo fare in modo che il fattore campo sia condizionante”. A parlare è Alessandro Pajola, durante il Media Day di LBA e al Resto del Carlino, il play che con capitan Belinelli ha disputato tutte e quattro le ultime finali tra la Virtus e Milano. “Dovremo essere bravi noi a prendere l’energia che la nostra gente ci trasmetterà dagli spalti e a riprodurla in campo. Sappiamo quello che i nostri tifosi possono darci e spetta a noi riceverlo nella maniera giusta”.
Pur avendo 24 anni il regista ha già maturato una lunga esperienza. “A loro toglierei Melli perché è un fattore nelle due parti del campo a livello fisico e a livello di leadership per la loro squadra”.
La sua militanza e il fatto di dover organizzare il gioco per i compagni assegna a Pajola un ruolo particolare. “In queste situazioni l’esperienza la misuri più su quello che fai in campo che con le parole. Devi dimostrare di avere il carattere e la capacità di fare le scelte giuste. In una finale come questa entrambe le squadre sono fatte di campioni e anche se qualcuno di noi non ha mai giocato nel campionato italiano, hanno affrontato partite simili in altre parti dell’Europa e sono sicuro che siamo tutti pronti per affrontare questa serie”.
Una certezza che arriva anche dalla stagione disputata fin qui. “Sappiamo che possiamo battere chiunque sia in casa che in trasferta e allo stesso tempo possiamo cadere in brutte prestazioni. Questo è quello che ci ha detto il nostro passato. Sappiamo quali sono i nostri limiti e dobbiamo concentrarci su quelle forze che ci hanno resi speciali durante l’anno”.
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