“Se non puoi sconfiggere il tuo nemico, conviene che diventi tuo alleato”.
E seguendo questo detto, la Paffoni ha chiuso l’accordo con Giorgio Sgobba, ala forte del 1992, nato a Firenze, toscano doc, ma con sangue anche pugliese di Taranto. Per la verità sul parquet la Fulgor ha quasi sempre sconfitto le squadre in cui militava Giorgio, ma in ogni occasione i tifosi rossoverdi hanno potuto osservare con ammirazione le prestazioni quasi perfette dell’ala nelle ultime due stagioni a Faenza. “Quando mi è stato riferito dell’interesse di Omegna – le prime parole di Sgobba, che sarà presentato ufficialmente nel corso di uno speciale evento lunedì prossimo al Regina Palace di Stresa – ho detto subito al mio agente di chiudere. Ho affrontato la Paffoni da avversario la prima volta tanti anni fa, quando ero un giovane under a Fabriano. Poi ci sono stati altri confronti, con le maglie di Lucca e Faenza. Conosco l’ambiente, che mi è sempre piaciuto e che ho sempre ammirato. Ho parlato con l’allenatore, so quello che ci attende ed ho ben chiaro l’obiettivo comune che è quello di vincere. Mi gasa essere in una squadra che lotterà per la serie A2: darò tutto me stesso per coronare questo sogno. Mi hanno preso perché segno dalla lunga distanza? Non lo so, so solo che sono disposto a tutto, anche a fare il custode, pur di vincere”.
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