Ousmane Diop, centro del Banco di Sardegna Sassari e giocatore “più migliorato” dell’ultima stagione di LBA, si confessa a Walter Fuochi di Repubblica.
SUL FUTURO
«Oggi penso solo alla prossima partita, so che lo dicono in tanti, ma è proprio così. Ho un contratto a Sassari, lo rispetterò e dunque mi vedo qui anche l’anno prossimo. Mai pensato ad altro. Poi, se succedono cose diverse, se ne parlerà. Ho i sogni che hanno tutti i giocatori, inutile dirli, però non ho mai anticipato i tempi e continuerò a non farlo».
SUL “NO” A ITALBASKET
«perché mi sento senegalese e aspetto una chiamata da là. L’Italia è il mio secondo Paese, fra poco chiederò il passaporto, ma il primo resta il Senegal. Credo sia giusto così e voglio dirlo con chiarezza, una volta di più, e per sempre, perché penso di dovere a tutti questa verità. Aspetterò il Senegal finché non decideranno che tocchi anche a me».
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