Ousmane Diop del Banco di Sardegna Sassari è il Most Improved Player – UMANA della Serie A UnipolSai 2022/23, battendo la concorrenza di Guglielmo Caruso (Openjobmetis Varese), Vasilis Charalampopoulos (Carpegna Prosciutto Pesaro), Niccolò Mannion (Virtus Segafredo Bologna) e Luca Severini (Bertram Yachts Tortona).
Alla sua seconda stagione da elemento effettivo del roster di Sassari – terza se si considera la breve parentesi nel 2018/19 – il classe 2000 Ousmane Diop è maturato a tal punto da diventare una pedina imprescindibile per coach Piero Bucchi. Abbandonati i problemi al ginocchio che lo avevano tormentato nel corso della sua giovane carriera, il nativo di Rufisque ha alzato l’asticella della sua pallacanestro e si colloca tra i migliori in uscita dalla panchina per la compagine sarda. Le sue medie parlano da sole: 9.8 punti, 5.1 rimbalzi, 1.1 recupero e 12.4 di valutazione media in 18.7 minuti di impiego. La sua efficienza in area, dove conclude con il 66.5%, lo ha reso uno dei dominatori incontrastati del pitturato; sotto il tabellone avversario si trova perfettamente a suo agio raccogliendo 2.3 rimbalzi offensivi, ottavo miglior giocatore del campionato. È proprio in questa stagione che ha raccolto il maggior numero di soddisfazioni a livello personale registrando numerosi massimi in carriera, tra cui quelli per punti segnati (22 contro l’Openjobmetis Varese), rimbalzi catturati (11 contro la GeVi Napoli) e valutazione (30 contro l’Openjobmetis Varese). Sono arrivate quattordici partite chiuse in doppia cifra, con una striscia di otto consecutive a cavallo tra la diciottesima e la venticinquesima giornata; nella sfida contro la Pallacanestro Trieste, Diop ha registrato anche la sua prima ‘doppia-doppia’ stagionale da 15 punti e 10 rimbalzi portano il Banco di Sardegna alla vittoria. I miglioramenti visti nel corso di questi mesi sono stati molteplici, la sua maturità unita ad un’ulteriore consapevolezza dei propri mezzi hanno aiutato il cestista senegalese a trasformarsi in uno dei rim protector più solidi della nostra Serie A. Lo scorso anno chiudeva a 6.0 punti, 3.6 rimbalzi e 6.5 di valutazione in poco più di 15 minuti di media; oggi coach Bucchi lo ha trasformato in un sesto uomo di lusso, oltre ad una vera e propria risorsa anche in ottica playoff.
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