Presentazione ufficiale ieri sera, nella meravigliosa cornice del Roof Top del ristorante Giardinetto di Pettenasco, per Marco Andreazza, nuovo coach della Paffoni. “Non nego – le sue prime parole al microfono – di essere emozionato, perché per me la Fulgor ha rappresentato e rappresenta qualcosa di speciale. A Piombino si era chiuso un ciclo e quando si è palesata questa possibilità beh, non ci ho pensato un secondo. Conosco l’ambiente, ritrovo amici e persone cui voglio bene, torno in un posto che vive di pallacanestro ed in una società che è diventata un punto di riferimento assoluto. Sono carico a mille, pronto a buttarmi anima e corpo in questa nuova sfida professionale”.
Andreazza ha voluto ricordare chi non c’è più: “Voglio pensare che Gino Beltrami, Gianpaolo Bussoli e Gigi Prolitti, tre persone che mi hanno seguito nella prima avventura a Omegna, da lassù facciano il tifo per me: erano tre amici veri”. Il coach rossoverde ha poi parlato della Fulgor che sarà. “Al di là dei nomi, io sono uno che non fa proclami e promesse. Una sola cosa posso annunciare senza timore di essere smentito: saremo una squadra da battaglia, orgogliosa di vestire questi colori, che in campo darà sempre, in ogni situazione, in ogni momento, il 110% delle sue possibilità”.
Per Andreazza parole al miele da parte del DG Carlo Alberto Padulazzi, del DS Michele Burlotto e del presidente Don Angelo Nigro. La serata, come annunciato, ha avuto anche un risvolto benefico, grazie alla sponsorizzazione dell’evento da parte del nostro tifoso e sponsor Davide Piovera di Banca Generali Private. Raccolti con le donazioni dei presenti 990 euro che saranno devoluti dall’Associazione Kenzio Bellotti alla famiglia di Alessandro Viviano per l’acquisto di un mezzo di trasporto necessario per le sue esigenze
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