Olimpia Milano verso Pistoia, coach Fioretti: “Giocheremo in uno dei campi più caldi d’Italia”

Olimpia Milano verso Pistoia, coach Fioretti: “Giocheremo in uno dei campi più caldi d’Italia”

Coach Mario Fioretti ha presentato la sfida del 14° turno di LBA della sua Olimpia Milano in casa dell'Estra Pistoia.

Reduce dalla vittoria di Lione, l’Olimpia resta impegnata in trasferta per la terza volta nel giro di otto giorni, questa volta a Pistoia, altra squadra che contro Milano godrà del beneficio di un impianto tutto esaurito, un impianto dove tradizionalmente il pubblico garantisce una grande spinta emotiva alla squadra di casa. L’Olimpia con le due vittorie recenti di campionato ha corretto la classifica e sbrigato la formalità Coppa Italia: adesso è matematicamente ammessa alle Final Eight così le ultime due gare del girone di andata serviranno essenzialmente per tentare di migliorare la classifica, ma più che altro in prospettiva futura. Alla vigilia di un’altra trasferta cruciale di EuroLeague, a Belgrado contro il Maccabi Tel Aviv, la necessità di vincere a Pistoia si abbina all’obbligo di doversi muovere con cautela, tanto più che saranno assenti oltre a Josh Nebo e Fabien Causeur, anche Shavon Shields e Zach LeDay, rimasti a Milano per risolvere problemi di sovraccarico. Per questo sarà determinante avere l’apporto che hanno dato ad esempio Stefano Tonut contro Trapani e poi Diego Flaccadori a Treviso in una gara in cui l’Olimpia utilizzerà tutti i suoi sette italiani.

NOTE – Pistoia-EA7 Emporio Armani Milano si gioca domenica 5 gennaio al Palacarrara alle ore 17:00 con diretta su DAZN.

GLI ARBITRI – Michele Rossi, Christian Borgo, Simone Patti.

COACH MARIO FIORETTI – “Pistoia sta ancora cercando la sua chimica di squadra ma siamo anche consapevoli di andare a giocare in uno dei campi più caldi d’Italia, in cui ogni possesso sarà fondamentale per impedire ai loro esterni di accendersi e per limitare la versatilità dei loro lunghi. Avendo appena cambiato allenatore ci aspettiamo anche, come spesso succede in questi casi, un aumento di aggressività”.

PISTOIA OUTLOOK  La striscia di sconfitte di Pistoia è arrivata a quota sette entrando in questa gara, ma mai come stavolta si tratta di una striscia severa. Pistoia non ha mai perso con più di sette punti di scarto (domenica scorsa a Brescia) e quattro volte la sconfitta è maturata entro i quattro punti di divario. La squadra toscana era partita con Dante Calabria come allenatore, poi l’ha sostituito con Zare Markovski e adesso è arrivato lo sloveno Gasper Okorn che debutterà in panchina proprio contro l’Olimpia. Anche il roster sta adattandosi ad una serie di cambiamenti, l’ultimo prevede l’arrivo del centro veterano del campionato italiano Derek Cooke, che però non sarà ancora utilizzabile contro Milano. I sei stranieri utilizzati nell’ultimo turno sono le tre colonne della squadra ovvero Semaj Christon, Michael Forrest e Maverick Rowan, più Eric Paschall, Maurice Kemp e Karlis Silins, ma è disponibile anche Andrew Smith. Christon, arrivato a stagione in corso, ha giocato già a Pesaro, Tortona e Brescia, sta segnando 15.0 punti a partita con 5.8 assist di media. Forrest è un’altra guardia, da Florida Atlantic (secondo realizzatore di sempre), al secondo anno da professionista, che sta producendo 15.2 punti con il 46.8% nel tiro da tre (anche 3.2 assist di media). Rowan, ala di 2.01 figlio di Ron Rowan, grande realizzatore anche a Pistoia (attuale proprietario del club) negli anni ’90, ha giocato a North Carolina State e poi trascorso tante stagioni nelle leghe minori americani. Attualmente, ha 14.9 punti e 6.2 rimbalzi di media. Karlis Silins, è un’ala-centro lettone che ha giocato anche lui a Florida Atlantic e lo scorso anno era in Germania a Gottingen. Segna 14.5 punti a partita con il 41.4% da tre (anche 6.4 rimbalzi per gara). Kemp è un’ala forte, 33 anni, esperto, che ha giocato in tutto il mondo e più recentemente in Cina. A Pistoia da quattro gare, produce 13.0 punti e 8.3 rimbalzi di media di cui tre sono in attacco. Paschall è il nome più importante: ha vinto il Torneo NCAA del 2018 con Villanova giocando assieme a Jalen Brunson e Mikal Bridges, poi ha giocato 158 partite NBA tra Golden State e Utah. A Pistoia, ha 11.6 punti e 4.1 rimbalzi per gara. La rotazione è completata da Gianluca Della Rosa e Lorenzo Saccaggi tra le guardie, più Micheal Anumba tra gli esterni.

I PRECEDENTI VS. PISTOIA – La squadra attuale di Pistoia è stata in Serie A per sette anni prima di rinunciare al proprio posto dopo la stagione 2019/20. Il bilancio attuale è 15-5 per l’Olimpia, 10-1 a Milano e 5-4 a Pistoia. In regular season è 12-3 totale per l’Olimpia. Invece nei playoffs siamo 3-2, con il precedente che risale alla stagione 2013/14, quarti di finale con fattore campo rispettato in tutte le gare (sotto il video di Gara 5). Quell’anno l’Olimpia vinse poi lo scudetto. Nel computo è inclusa la gara di ritorno del campionato 2018/19 che l’Olimpia vinse sul campo, ma poi venne assegnata 20-0 a tavolino a Pistoia per l’utilizzo di un giocatore in posizione irregolare. Tuttavia, Pistoia ha giocato in Serie A anche tra il 1992/93 e il 1998/99 (anno della retrocessione). In quell’arco di tempo le due squadre si sono affrontate 15 volte. A Milano il record era 8-0 a favore dell’Olimpia; a Pistoia era 4-3 per la squadra toscana. Tecnicamente però si trattava dell’Olimpia Pistoia che non è la stessa società che oggi gioca in Serie A pur avendone di fatto ereditato la storia.