La sospensione delle squadre russe dall’EuroLeague ha anche eliminato, almeno momentaneamente, due delle restanti quattro gare casalinghe dell’Olimpia prima del termine della regular season, quelle con l’UNICS Kazan e lo Zenit San Pietroburgo. L’Olimpia aveva già giocato due volte con due vittorie contro il CSKA Mosca. Nell’ipotetica classifica-ombra in cui tutte le gare con le squadre russe e loro gare verrebbero cancellate, il bilancio dell’Olimpia sarebbe di 15 vinte e sei perse.
Escludendo le due gare contro Kazan e San Pietroburgo non disputate, all’Olimpia restano sette partite da giocare in stagione regolare, ma di queste solo due sono in casa. Il 18 marzo contro il Bayern Monaco e infine il 31 marzo contro l’AS Monaco. Ben cinque invece sono le trasferte ancora in programma: si parte venerdì da Atene/Panathinaikos, poi il 10 marzo è in programma quella di Madrid e il 22-24 marzo ci sarà la doppia Tel Aviv-Istanbul/Efes. L’ultima trasferta a Villeurbanne chiuderà la stagione regolare.
In pratica, nel mese di marzo, l’Olimpia giocherà sei gare di EuroLeague di cui quattro in trasferta e quattro di campionato (Tortona, Trieste, Brescia, Varese). Fanno 10 gare nel giro di 27 giorni (dal 4 al 31), anche se avrebbero dovuto essere 12 in 31 determinando il mese più impegnativo della stagione. Quest’anno l’Olimpia ha giocato, tenendo conto ovviamente dei rinvii, 11 partite a ottobre (record: 10-1); otto a novembre (5-3); sette a dicembre (4-3); nove a gennaio (8-1) e infine 10 a febbraio (8-2), inclusa la Coppa Italia. La gara di Atene con il Panathinaikos sarà la numero 50 ufficiale della stagione.
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