Con un assetto più simile alla realtà, l’Olimpia ha concluso la sua settimana di lavoro in uno scrimmage con la neopromossa Tezenis Verona, ben preparata e molto atletica soprattutto nei lunghi. L’Olimpia ha vinto nel complesso 94-70, anche se ad ogni quarto il punteggio veniva azzerato. Milano ha prevalso in tutti i primi tre (31-21; 23-15; 25-17), cedendo 17-15 nel quarto (canestro sulla sirena di Cappelletti). Coach Ettore Messina ha schierato nel primo quintetto Pangos, Hall, Shields, Jankovic e Davies. Poi ha ruotato ovviamente tutti gli uomini: non utilizzato Deshaun Thomas, tre aggregati (Jankovic, Kostrzewski e Wojciechowski) sono stati impiegati nel ruolo di ala forte praticamente per tutti i 40 minuti, salvo un breve spezzone nel finale con Alviti; Adam Kemp ha giocato da centro per gran parte del quarto periodo dopo che Davies e Hines si erano divisi il minutaggio nei primi tre; i due playmaker sono stati visti sia insieme che uno in alternativa all’altro.
Kevin Pangos, appena arrivato, ha segnato 15 punti e in particolare è salito di tono nel terzo quarto quando ha centrato due triple consecutive. Naz Mitrou-Long è partito con due missili dall’angolo con i quali ha ribaltato nel primo quarto l’inerzia della gara (Verona era partita 11-5 con 3/3 da tre di Cappelletti), poi ha chiuso a quota 11. Il più centrato al tiro è stato Billy Baron, autore di 25 punti, 10 nel primo tempo e 15 nel secondo: nel terzo periodo ha segnato tre triple di fila, poi all’inizio del quarto ha completato un gioco da quattro punti. Brandon Davies ha segnato nove punti nel secondo periodo con 5/6 dalla lunetta poi ha finito a quota 13.
L’Olimpia sarà di scena ancora la prossima settimana a Cagliari, in un quadrangolare che la vedrà affrontare prima Varese e poi una tra Sassari e Panathinaikos. Saranno le prime uscite ufficiali della squadra.
Foto e comunicato stampa Olimpia Milano
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