Palla a due alle ore 16.30 per Olimpia Milano-Reyer Venezia, match di cartello della settimana giornata di LBA. Segui la diretta testuale di Sportando.
In casa Olimpia Milano Ettore Messina rinuncia a Fabien Causeur per turnover, assenti confermati gli infortunati Diop, Nebo e Shields mentre torna McCormack. Prima in LBA per Mannion. Reyer priva invece di Ennis e Munford, ritrova Kabengele. Ex di serata Tonut da una parte, Moretti, McGruder (utilizzo in dubbio) e Fernandez (senza mai giocare in maglia Olimpia) dall’altra.
Partenza contratta per i campioni d’Italia, due volte Parks e Kabengele costringono coach Messina a spendere il primo timeout del match, 0-6 dopo tre minuti di gioco. LeDay con la tripla sblocca Milano, Bolmaro è prezioso a rimbalzo difensivo (già 4) e colpisce da lontano, in risposta alla bomba dell’ex di McGruder. L’Italo-argentino ruba ed appoggia in contropiede, Kabengele sfrutta a pieno il fisico ed anche Mirotic entra in partita, con il punto del 12-13. Dimitrijevic dalla punta firma il sorpasso, Parks reagisce ma Caruso (2+1) e Bolmaro (schiacciata) consegnano all’EA7 il +6 e la momentanea inerzia nella sfida. Le triple di Moretti e Brooks mandano in archivio il primo periodo, 24-20 il punteggio.
L’ex NBA risponde all’ottimo impatto di Wiltjer (5 in fila a cavallo dei due quarti), Lever converte con i liberi un fallo antisportivo e dopo un tecnico per eccessive proteste fischiato a coach Messina i milanesi si affidano in attacco alle giocate di Mirotic. LeDay allunga dall’angolo, Brooks trova la terza conclusione vincente dalla distanza ma la Reyer resta in scia, merito di Kabengele che lotta sotto i tabelloni e punisce anche dall’arco. Parks inchioda in transizione, la stella montenegrina va a segno da tre e l’Olimpia trova così la prima doppia cifra di vantaggio, minuto 18 in corso e LeDay ad accumulare rimbalzi e punti in lunetta. L’ultimo colpo del primo tempo è di Parks, 44-32 lo score all’intervallo.
McCormack esordisce nel match con l’alley-oop, Kabengele però lo mette in difficoltà dall’altra parte e la risposta dell’Olimpia passa per le mani di Dimitrijevic, con l’arresto vincente a centro area. Bolmaro buca la difesa sul taglio, il macedone continua a collezionare scelte giuste e la squadra di casa scappa, 59-39 ed in fiducioso controllo con LeDay ad incantare in 1vs1. McGruder prova a spingere i suoi con le triple dagli angoli, Bolmaro e Kabengele correggono in tap-in i propri errori e l’ex Bayern è utile anche da lontano, per tenere la squadra di Spahija a distanza nonostante qualche imprecisione dell’EA7 vicino al ferro: 66-49 a dieci minuti dal termine.
Caruso inaugura con il canestro l’ultima frazione, Tessitori reagisce con la giocata da tre punti e Parks da sotto cerca di spronare la Reyer ed avviare un tentativo di rimonta. Simms e McGruder rispondono presente e realizzano per il -8, l’ex Napoli appoggia il 68-62 dopo il recupero in difesa ed il parziale degli ospiti si allarga, 16-0 con clamorosa bomba per Fernandez. McCormack smuove finalmente lo score per i bianco-rossi, Dimitrijevic torna a segnare ma l’Umana non vuole mollare, appena due punti indietro grazie all’appoggio da sotto di Casarin. E’ ancora Neno che da tre ricaccia indietro gli avversari, Kabengele prova a lottare a rimbalzo offensivo ma con le doppie-doppie di Bolmaro (decimo rimbalzo) e Dimitrijevic (decimo assist, per Mirotic) l’Olimpia prende nuovamente margine, 79-72 a due minuti dal termine. Venezia non vuole alzare bandiera bianca e torna rapidamente a -1 con il 6-0 di parziale, Dimitrijevic sbaglia ma anche Parks, praticamente sulla sirena, manca il tiro della vittoria: finale con brivido, Milano (56% dall’arco) batte Venezia 79-78 e torna al successo in LBA.
Milano: Dimitrijevic 17, Mannion 1, Bolmaro 16, Brooks 9, LeDay 16, Caruso 5, Mirotic 11, McCormack 4
Venezia: Tessitori 3, McGruder 16, Lever 2, Casarin 4, Fernandez 3, Moretti 3, Kabengele 18, Parks 17, Simms 7, Wiltjer 5
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