I tre punti subiti nel primo quarto rappresentano il record di club per l’Olimpia e assumono un significato più ampio perché l’impresa è stata effettuata a Istanbul, contro il Fenerbahce, in un impianto affollato da 8601 spettatori. Inoltre, come ha sottolineato Coach Ettore Messina nel post partita, l’Olimpia ha difeso con la stessa intensità per tutti i 40 minuti, tanto che anche nel terzo periodo il Fenerbahce è stato tenuto sotto la doppia cifra, nove punti appena. Quest’anno era già successo, nel primo quarto della gara contro la Stella Rossa, che l’Olimpia concedesse meno di 10 punti in un periodo, allora furono sei. Più in generale ci sono stati finora, 15 quarti sui 45 giocati, quindi uno ogni tre, in cui l’Olimpia ha concesso 15 o meno punti all’avversaria. Questo spiega perché nella otto vittorie conseguite finora in EuroLeague non abbia mai subito più dei 74 punti segnati dal CSKA Mosca all’esordio. E abbia perso l’unica partita in cui ne ha subito di più, a Monaco di Baviera. Proprio il Bayern è stata l’unica squadra che contro Milano abbia segnato più punti della propria media stagionale. Il Barcellona, che ha l’attacco più prolifico, 81.2 punti per gara, è rimasto 11 punti sotto media a Milano; il CSKA, terzo con 80.1 punti, ne ha segnati sei in meno; e così via includendo anche Baskonia, 68.0 punti a partita, ma 64 contro l’Olimpia.
Il primo quarto di Istanbul è stato un capolavoro difensivo. Il Fenerbahce è partito così: palla persa di Booker, tiro da tre sbagliato da Booker, tiro da tre sbagliato da Guduric, tiro da tre sbagliato da Shayok, palla persa di Booker, tiro dalla media sbagliato da Vesely. Al primo timeout, 7-0 Olimpia, c’erano due palle perse, 0/1 da due e 0/3 da tre. Alla fine, ci sono state ben cinque palle perse. Le prime due, di Booker, sono state palle rubate da Melli; la terza palla persa, di Guduric, è stata una palla rubata da Datome; la quarta, di Dyshawn Pierre, è stata la terza palla rubata da Melli. Solo la quinta palla persa del Fenerbahce non ha coinciso con una palla rubata da Milano.
Dopo nove giornate, e alla vigilia di un complicatissimo doppio turno in Russia, l’Olimpia è prima per valutazione concessa agli avversari (68.8, il Real Madrid è secondo con 73.1); prima per assist concessi (12.6); prima per percentuale di realizzazione da due punti subita (49.5%, unica che tiene gli avversari sotto il 50% da due); prima per percentuale di realizzazione da tre punti subita (28.2%). Inoltre, è seconda per punti subiti (67.9 per gara, la Stella Rossa è prima con 67.2) e con Kazan – attenzione è il prossimo avversario – è anche l’unica squadra contro cui il rapporto assist per palle perse sia negativo (nel senso che si perdono più palloni di quanti assist si eseguano).
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