La gara contro il Real Madrid è una delle più attese della stagione. Lo è per definizione, visto il nome dell’avversaria, 10 volte Campione d’Europa, per la tradizione del confronto, per la sua forza. E quest’anno lo è ancora di più per la presenza nel Real Madrid di Sergio Rodriguez, ovvero uno dei più grandi playmaker europei della storia e dell’Olimpia, soprattutto alla sua prima gara a Milano dopo il 18 giugno scorso quando salutò il suo pubblico con la conquista dello scudetto. Ma dopo le giuste celebrazioni, ci sarà una partita importante da giocare. Per l’Olimpia è appena la seconda in casa dall’inizio della stagione regolare e arriva una settimana dopo una brutta caduta a Barcellona, tuttavia la prima sconfitta esterna dopo tre successi in fila. Ma il concetto è replicabile in casa Real Madrid, reduce da una sconfitta sul proprio campo contro la Virtus Bologna, la seconda subìta in casa dopo quella arrivata per mano dell’Olympiacos. Ambedue le squadre hanno poi giocato e vinto in casa nei rispettivi campionati. Il Real Madrid ha vinto facilmente contro Fuenlabrada risparmiando Guerschon Yabusele; l’Olimpia ha battuto Verona di 24 tenendo fermo Johannes Voigtmann e facendo debuttare nella lega italiana Kyle Hines. Per la prima volta quest’anno sarà a disposizione anche Naz Mitrou-Long.
NOTE – EA7 Emporio Armani Milano-Real Madrid si gioca giovedì 3 novembre alle ore 20:30 al Mediolanum Forum. Clicca qui per i biglietti rimanenti.
GLI ARBITRI – Sreten Radovic (Croazia), Olegs Latisevs (Lettonia), Tomasz Trawicki (Polonia).
COACH ETTORE MESSINA – “Stiamo cercando di crescere, di trovare i nostri equilibri, di aumentare i minuti di qualità all’interno della stessa partita, senza deprimerci quando commettiamo errori. Contro il Real Madrid dovremo avere maggiore fisicità sia in difesa che in attacco fin dall’inizio. Ma questa è una partita importante perché celebreremo il ritorno a Milano di Chacho Rodriguez. E’ stato un giocatore fondamentale per noi, ha cambiato la nostra storia, la nostra credibilità internazionale e ci ha dato tante emozioni e la gioia di vederlo giocare anche in momenti non facili”.
GIGI DATOME – “Abbiamo bisogno di giocare con personalità, rispettando il piano gara, mettendo la partita subito sui binari giusti e a quel punto faremo bene a prescindere dal risultato. Quando dobbiamo inseguire, quando non siamo subito presenti anche fisicamente, allora facciamo fatica. Il Real Madrid attraverso un periodo simile al nostro, per cui sarà importante aggredire la partite ed eseguire il piano. Sarà una bella serata anche per la presenza in campo di un giocatore che ci ha dato tanto”.
NICOLO’ MELLI – “Veniamo da una buona settimana di lavoro, che vorremmo chiudere giocando una buona partita. Abbiamo avuto finora degli alti e bassi che fanno parte del processo di crescita, ma dovremo fare in modo di limitarli sempre di più e non ripetere gli errori di Barcellona. Sarà bello giocare in un palazzo pieno e sarà bello giocare contro Chacho che ha dato tanto ad un club cui è molto legato e si merita un’atmosfera unica”.
IL REAL MADRID – Ha perso tre delle prime cinque partite di cui due in casa, contro Olympiacos e la settimana passata contro la Virtus Bologna, ma ha perso sempre in volata, due volte di due e una volta di quattro punti. A Milano potrebbe recuperare il playmaker Nigel Williams-Goss, finora inutilizzato a causa di un infortunio. Il jolly ungherese, Adama Hanga, è rientrato la scorsa settimana in cui invece si era fermato il veterano francese Fabien Causeur. Non hanno ancora giocato Rudy Fernandez, Anthony Randolph e Carlos Alocen, tutti per questioni fisiche. I playmaker sono Sergio Llull (5.2 punti and 3.5 assist per gara) e Sergio Rodriguez (4.6 assist per partita), due dei più grandi interpreti del ruolo della storia. Nel ruolo viene utilizzato occasionalmente anche Alberto Abalde. Mario Hezonja gioca sia da guardia che da ala piccola. Sta segnando 8.2 punti per gara tirando con il 44.4% da tre. L’ala piccola titolare è l’argentino Gabriel Deck, supportato dal bosniano Dzanan Musa. Deck per ora è stato il giocatore più continuo del Real Madrid, con 15.0 punti e 7.4 rimbalzi di media, con il 44.4% da tre. Musa, che qualche volta viene impiegato anche da guardia, sta segnando 12.0 punti a partita e sta convertendo il 60.0% dei suoi tiri da due. All’ala forte, c’è il francese Guerschon Yabusele (8.8 punti per gara, 46.2% da tre) più Petr Cornelie, debuttante nella competizione, grande tiratore dagli angoli con un’esperienza anche ai Denver Nuggets. Cornelie sta segnando 8.2 punti per partita in poco più di 12 minuti di utilizzo, segnando il 61.5% dei suoi tiri da tre. Il tandem di centri è eccezionale, con Edy Tavares (11.4 punti e 6.6 rimbalzi per partita) e Vincent Poirier (3.2 punti e 3.0 rimbalzi per gara).
LA REAL MADRID CONNECTION – Sergio Rodriguez ha giocato a Milano per tre stagioni raggiungendo la Final Four di EuroLeague nel 2021, vincendo il titolo italiano nel 2022, due Coppe Italia e una Supercoppa. Rodriguez è il terzo realizzatore di sempre in EuroLeague nella storia dell’Olimpia, il primo negli assist e nei canestri da tre punti. Ettore Messina ha allenato il Real Madrid per quasi due anni con un record di 23-13 in EuroLeague. Tra i suoi giocatori in quel periodo ha avuto Sergio Llull e Sergio Rodriguez.
GAME NOTES – Nicolò Melli ha catturato a Barcellona il rimbalzo offensivo numero 300 della sua carriera (occupa il 25° posto di sempre). È a cinque rimbalzi dai 1.213 di James Gist per il 12° posto all-time. Billy Baron è a una tripla dalle 200 in carriera, ha segnato almeno un canestro da tre in 14 delle ultime 15 gare giocate. Kevin Pangos ha segnato almeno una tripla in 32 delle ultime 33 gare disputate. Brandon Davies a Barcellona è partito in quintetto per la centesima volta in carriera.
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