Olimpia Milano, la presentazione di Thomas, Pangos, Tonut e Voigtmann

Olimpia Milano, la presentazione di Thomas, Pangos, Tonut e Voigtmann

LIVE La presentazione di Deshaun Thomas, Kevin Pangos e Stefano Tonut. In diretta dalla Technogym MIlano di via Durini 1

LIVE La presentazione di Deshaun Thomas, Kevin Pangos e Stefano Tonut. In diretta dalla Technogym MIlano di via Durini 1.

Ospite non atteso Johannes Voigtmann, che sarà dunque presentato oggi.

Christos Stavropoulos: «Noi oggi abbiamo la seconda parte delle nostre presentazioni. Johannes è appena arrivato dalla Germania. Ognuno ha delle caratteristiche per noi fondamentali. Kevin, Deshaun e Johannes per l’esperienza in EuroLeague. Kevin ha carisma e leadership, Deshaun è un giocatore versatile che gioca in due ruoli, Johannes è un giocatore alto che gioca in due ruoli e tira da fuori. E non dimentichiamo Stefano, un giocatore che abbiamo seguito per tanto tempo, felice che finalmente sia qui con noi. Ci tengo molto ad avere giocatori italiani in squadra, e lui ci darà una mano in LBA e in Europa».

Stefano Tonut: «Dire che sono felice è riduttivo. Da quando ho avuto i primi contatti con Ettore e Christos ho cercato di fare in modo che tutto si chiudesse il prima possibile. Giocare in EuroLeague con uno staff e giocatori incredibili era la mia ambizione. Cercherò di portare la mia energia e l’esperienza con la Reyer e imparare da loro».

Kevin Pangos: «Speriamo di fare qualcosa di speciale quest’anno, ci sono tutte le condizioni. Sono qui da tre settimane, la situazione non potrebbe essere migliori. Tutti sono motiviati e pronti ad aiutarti. Siamo qui, lavoriamo, possiamo fare qualcosa di speciale».

Deshaun Thomas: «Cercheremo di ripetere la storia che Milano ha già costruito. Giocare e lavorare durro, abbiamo un roster importante. L’organizzazione Milano sino ad ora è stata la migliore possibile».

Johannes Voigtmann: «Sono contento di essere qui. Alcuni giocatori li conoscevo già, altri ci ho giocato contro. Felice di far parte di questo gruppo e inseguire qualcosa di speciale».

Christos Stavropoulos: «Quando abbiamo cominciato a trattarli partivamo da una base come fossero liberi. Attendevamo le decisioni degli organi federali della FIBA. Purtroppo nel caso di Johannes sono stati più lenti, a noi servirebbe un sistema decisione più rapido, ma siamo felici di poter iniziare a lavorare tutti insieme».

Stefano Tonut: «E’ uno step importante per la mia crescita. Venezia esperienza bellissima, qui il posto giusto per una nuova opportunità. Alla fine sarà un percorso quotidiano importante per me, quel che cercavo».

Kevin Pangos: «C’è stato un momento in cui c’è stata incertezza. Io mi guardavo intorno, cercavo di comprendere il mio futuro, ma fortunatamente sono stato in grado poi di scegliere Milano ed essere qui con la mia famiglia».

Johannes Voigtmann: «Tutto ha richiesto un po’ di più di tempo di che quel che volevamo io e il club. Ma la cosa più importante è che tutto si sia risolto».

Deshaun Thomas: «Non ho niente contro Bologna. Le trattative le fa il mio agente, io cercavo la situazione in cui essere più a mio agio. Conosco alcuni compagni, conosco Messina, ho pensato che questo fosse il posto giusto».

Kevin Pangos: «Quando ho iniziato a parlare con Milano sapevo che trattavano con i tre giocatori di ieri. Ho un grande rapporto di anicizia con loro. Non sono qui per imitare il Chacho, cercherò di portare i miei punti di forza ed essere me stesso. Ovviamente ho massimo rispetto per lui e per quello che fatto in tutta la sua carriera».

Christos Stavropoulos: «Di Kevin cercavamo la sua energia e i livelli cui si espresso in questi anni. Naz ha voglia e grinta, quanto dimostrato a Brescia. E’ un ragazzo giovane e credo che anche lui farà bene. Abbiamo fatto secondo me le scelte migliori».

Kevin Pangos: «La cosa più importante è la chimica di squadra. Ci sono tanti alti e bassi in EuroLeague, contano resilienza e chimica. Le differenze in questa competizione sono minime, piccole cose ti portano ai playoff. Sono cresciuto in una famiglia di basket, mio padre era coach, ho avuto la possibilità di conoscere tante persone nel mondo del basket, ed è tutto nato così».

Stefano Tonut: «Sono un ragazzo che cerca comunque di migliorarsi ogni giorno. Tiro e palleggio sono quelle cose su cui dovrò fare più affidamento e quindi dovrò lavorarci sopra. Ma sarà importante essere sempre pronto, in difesa come in attacco»ò

Deshaun Thomas: «Può essere interessante il mio ruolo o giocare in quintetti alti. Dicono che, quando gioco da 3, sono difficile da leggere per le difese altrui. Ho fatto quel ruolo a lungo con il Barcellona, con Shields da 2 sarà difficile per tutti proprio per una questione di miss-match».

Johannes Voigtmann: «Sono state due settimane molto esaltanti. Sono ancora abbasrtanza stanco ed esaltato per quanto ho vissuto, l’eccitazione per quella medaglia mi garantisce il giusto entusiasmo per entrare nella nuova stagione. Non vedo l’ora di cominciare».

Kevin Pangos: «In realtà si tratta di avere un’opportunità in NBA e di sfruttarla. Si tratta di trovare le giuste condizioni, il talento è tanto. Non credo sia una caratteristica piuttosto che un’altra a fare la differenza».