L’ultima settimana di vera preseason l’Olimpia la chiuderà ad Atene per affrontare l’Olympiacos vicecampione d’Europa. Venerdì alle 17:00 locali, le due squadre sosterranno uno scrimmage a porte chiuse, domenica alle 20:30 (locali, le 19:30 in Italia) giocheranno una partita ufficiale nella notte dedicata a Vassilis Spanoulis, il grande capocannoniere di EuroLeague che ha giocato nell’Olympiacos la maggioranza dei suoi anni. Saranno gare dal valore relativo perché l’Olimpia si presenterà molto rimaneggiata, con sette giocatori assenti, ovvero i cinque reduci dal Mondiale, che si uniranno al gruppo alla ripresa dei lavori (Nicolò Melli, Stefano Tonut, Pippo Ricci, Maodo Lo e Johannes Voigtmann), più gli infortunati Billy Baron e Diego Flaccadori. I nove giocatori saranno sostenuti da Vojislav Stojanovic e da Samuele Miccoli come in tutti gli altri impegni di prestagione.
L’Olympiacos ha confermato gran parte della squadra che ha giocato la finale di EuroLeague e vinto il titolo greco, perdendo tra gli uomini più importanti Kostas Sloukas e Sasha Vezenkov, che è andato nella NBA a Sacramento. Sono stati sostituiti da Nigel Williams-Goss, che la finale l’aveva giocata e vinta con il Real Madrid, e da Luke Sikma, ala forte proveniente dall’Alba Berlino, un veterano della competizione. La terza grande addizione è Nikola Milutinov, proveniente dal CSKA Mosca, che all’Olympiacos aveva giocato per anni. Milutinov però è reduce dal Mondiale con la Serbia e sarà anche lui a riposo. Per il resto, la squadra di Georgios Bartzokas conta ancora su Thomas Walkup, Giannoulis Larentzakis, Isaiah Caanan, Shaquielle McKissic, Kostas Papanikolau, Alec Peters e Moustapha Fall.
La trasferta dell’Olimpia è anche un atto di rispetto nei confronti di Vassilis Spanoulis, uno dei più grandi giocatori dell’ultima generazione di star europee, un avversario da sempre stimato, rispettato e ovviamente temuto. “Spanoulis è stato un giocatore con qualità incredibili che ha influenzato una generazione di atleti e tifosi di tutta Europa con la sua creatività, le giocate decisive e la sua longevità. Non ho mai avuto la possibilità di allenarlo ma ho sperimentato quanto fosse difficile allenare contro un giocatore che per tutti noi allenatori è stato un incubo. E non è stato solo un grande combattente e un giocatore vincente, ma anche un avversario di classe e una persona di qualità”, ha dichiarato Coach Ettore Messina a proposito di un giocatore che ha conquistato l’EuroLeague tre volte ed è uno dei soli tre giocatori (gli altri sono Nando De Colo e Josè Navarro) che abbiano segnato oltre 4.000 punti in carriera.
Per l’Olimpia le due gare di Atene rappresenteranno quindi l’atto finale della preseason. Successivamente, come l’Olympiacos affronterà il Peristeri nella Supercoppa greca, Milano giocherà quella italiana sfidando nella semifinale del 23 settembre a Brescia la Virtus Bologna. Brescia e Tortona sono le altre due semifinaliste.
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