Come da tradizione nei playoff, si torna subito in campo per Gara 2. L’Olimpia, conquistata in modo anomalo Gara 1 (prima dominata poi sofferta), tenterà ovviamente di proteggere ancora il fattore campo. Per 28 minuti nella prima partita ha giocato un basket brillante, con percentuali alte, segnando tanto (80 punti con 12 minuti da giocare), poi si è persa un po’ troppo presto finendo per correre qualche rischio eccessivo. Gara 1 è stata dominata dagli attacchi. L’Olimpia ha tirato con il 66.7% da due e il 51.7% da tre, medie che per tre quarti erano state ancora più alte. Difensivamente però non è stata pari alla regular season, come dicono gli 81 punti segnati dai reggiani, circa nove in più della media concessa in stagione (e anche 10 triple permesse). In particolare, è stato problematico Stephen Thompson, autore di 21 punti, record carriera come anche il suo 7/8 dal campo con 4/5 da tre. Da questo punto di vista, servirà fare meglio: lo stesso Andrea Cinciarini, sul quale si sono spesi anche Shavon Shields e Devon Hall, oltre a distribuire 10 assist ha segnato 17 punti in 40 minuti filati sul parquet. Gara 1 per tanti aspetti ha presentato cifre anomale. In Gara 2 è prevedibile che si torni più vicini alla normalità.
NOTES – Si gioca martedì 17 maggio alle 20:45 al Mediolanum Forum. Clicca qui per i biglietti.
GARA 1: OLIMPIA-REGGIO EMILIA 91-82 – L’Olimpia ha segnato 51 punti nel primo tempo, attaccando con precisione dentro l’area e dal perimetro. Il tiro da tre, soprattutto un Thompson ispiratissimo, ha permesso alla Reggiana di restare aggrappata alla gara. L’Olimpia ha provato a spaccarla nel terzo quarto con tre triple consecutive, due di Shields e una di Datome, scappando a più 22 dopo un gioco da tre di Bentil e un canestro di Shields in entrata. La prima risposta di Reggio Emilia è stata respinta da una tripla di Ricci e un’altra di Hall che hanno generato il più 24. Ma dal secondo time-out speso da Coach Caja, la partita è cambiata. A cavallo dei due periodi, Reggio Emilia è rientrata a meno cinque e successivamente a meno quattro costringendo l’Olimpia a vincere la gara una seconda volta.
GLI ARBITRI DI GARA 2 – Tolga Sahin, Lorenzo Baldini, Martino Galasso.
GAME NOTES – L’Olimpia ha vinto le ultime 10 serie di playoff in cui ha conquistato Gara 1 incluse le due vinte la passata stagione, contro Trento nei quarti e contro Venezia in semifinale. Coach Ettore Messina ha vinto la sua partita di playoff numero 70 e adesso è a due successi dal record di 72 gare vinte che appartiene a Simone Pianigiani. In carriera, ha vinto 12 serie di quarti di finale su 13. Devon Hall e Sergio Rodriguez in Gara 1 hanno accumulato le stesse cifre, 11 punti e sei assist. L’Olimpia ha segnato 15 triple in Gara 1. Era già successo tre volte, ma una di queste (vs Virtus Bologna) con l’ausilio di un tempo supplementare e mai con un numero così basso, 29, di tiri da tre tentati. Anche il 66.7% nel tiro da due rappresenta la miglior percentuale in una singola gara della stagione. L’Olimpia ad un certo punto era 16/17 nel tiro da due. Per Shavon Shields è stata la 13° gara in doppia cifra in Serie A, ma la prima di quest’anno a quota 20. Il suo primato personale è di 35, lo scorso anno contro la Virtus Bologna. I 19 segnati da Ben Bentil in Gara 1 sono la sua seconda prestazione realizzativa stagionale dopo i 22 prodotti a Sassari. Dopo il 5/5 di Gara 1, Gigi Datome per la stagione è 37/38 dalla lunetta. Adesso, i precedenti tra le due squadre sono 49-17 per l’Olimpia. L’Olimpia giocherà la sua gara stagionale numero 74.
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