L’Olimpia debutta in campionato in una città speciale nella sua storia, in un palasport intitolato ad uno dei suoi padri fondatori, il grande Cesare Rubini. Arriva a questa gara reduce dalla vittoria in Supercoppa, il morale alto e la consapevolezza che resta tantissimo lavoro da svolgere mentre la prima settimana di impegni prevede due trasferte insidiose. Dopo Trieste ci sarà infatti il viaggio a Montecarlo per il via dell’EuroLeague. Si parte da Trieste, dove l’Olimpia è arrivata dopo un lungo viaggio in pullman per affrontare una neopromossa che sembra attrezzata per fare molto bene, con alcuni giocatori espertissimi come Jeff Brooks, Colbey Ross, Markel Brown, Michele Ruzzier. Si giocherà in un palasport esaurito, in un clima caldo, davanti ad una platea competente e contro due ex, Brooks e Denzel Valentine.
NOTE – Trieste-Olimpia si gioca al Pala Rubini domenica 29 settembre alle ore 12:00, diretta streaming su DAZN.
GLI ARBITRI – Guido Giovannetti, Andrea Valzan, Christian Borgo.
COACH MARIO FIORETTI – “Giochiamo su uno dei campi storicamente più difficili della Serie A nel giorno in cui Trieste festeggia il ritorno nel massimo campionato. Siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo. Dovremo essere bravi a controllare il ritmo della partita giocando in attacco con buona esecuzione e pazienza per avere poi una buona transizione difensiva. Nel gioco a metà campo dovremo contenere il loro penetra e scarica per proteggere l’area e soprattutto per limitare il numero di tiri aperti da tre punti concessi ai loro tiratori”.
STEFANO TONUT – “Mio padre ha giocato tanti anni in Serie A con Trieste, io sono cresciuto nelle giovanili di Trieste fino ad arrivare in prima squadra per due o tre anni di alto livello. Per me tornare a Trieste è speciale, intanto perché sono felice che la squadra sia tornata dove merita di essere. Adesso hanno una squadra ben costruita, quindi faccio il tifo per loro, mi considero il primo tifoso di Trieste. Tornare da avversario è particolare, emozionante come mi era già capitato quando giocavo a Venezia, perché vedi tanti amici in tribuna e tanti amici anche tra i giocatori avversari. Sono contento per loro, sono contento di tornare, non vedo l’ora di scendere in campo”.
LA PALL. TRIESTE – Colbey Ross da due stagioni risulta tra i protagonisti del campionato, due anni fa fu MVP a Varese poi è stato a Tortona (11.6 punti e 5.0 assist di media nel 2023/24). La guardia Markel Brown ha giocato a Varese e Napoli dove l’anno passato vinse la Coppa Italia (12.2 punti di media in campionato). Denzel Valentine lo scorso anno ha giocato in Australia prima di venire a Milano. Tra gli esterni ci sono gli italiani Stefano Bossi, Michele Ruzzier e Luca Campogrande. L’ala forte è Jarrod Uthoff, nelle ultime due stagioni in Giappone, e il centro Jayce Johnson che viene dalla G-League dove era in doppia cifra sia per punti che per rimbalzi e vanta anche presenze nella Nazionale americana nei tornei di qualificazione del continente americano. Con loro ci sono Jeff Brooks, Francesco Candussi e Lodovico De Angeli. Il messicano Justin Reyes, ex Varese (10.0 punti e 5.0 rimbalzi due anni fa), a Trieste già la stagione scorsa, è un jolly che può giocare in diversi ruoli ma non è mai stato disponibile nella prestagione.
I PRECEDENTI – La Pallacanestro Trieste 2004 non è legata alla Pallacanestro Trieste che giocò in Serie A dal 1975/76 al 2003/04 e a sua volta non era collegata alla Ginnastica Triestina che vinse anche tre scudetti (1930, 1932 e 1934). Sul piano tecnico si tratta dell’undicesima partita di sempre tra questa Trieste e Milano. L’Olimpia ne ha vinte otto e perse due, quella giocata a Milano nel girone di ritorno della stagione 2020/21 e quella di andata del dicembre 2021.
LA TRIESTE CONNECTION – Stefano Tonut, pur nato a Cantù, è triestino, di famiglia triestina. Il padre Alberto ha giocato a Trieste negli anni ‘80; Stefano ha esordito in A2 a Trieste prima di passare a Venezia. A Trieste gioca Jeff Brooks che ha giocato all’Olimpia dal 2018 al 2021 vincendo due volte la Supercoppa e una volta la Coppa Italia, oltre ad aver giocato le Final Four del 2021. Denzel Valentine ha giocato a Milano la parte conclusiva della scorsa stagione contribuendo alla conquista dello scudetto.
GAME NOTES – Nelle ultime 37 stagioni, l’Olimpia è 29-9 nei debutti in campionato. Ancor più rilevante è che abbia sempre vinto negli esordi casalinghi, 14-0, contando il successo su Treviso di un anno fa, mentre è 14-9 quando ha iniziato la regular season in trasferta.
SHIELDS NOTES – Shavon Shields affronta il campionato al decimo posto ogni epoca dell’Olimpia per assist con 287, due meno di Sasha Djordjevic e nove meno di Massimo Bulleri. Si trova anche a 11 triple dalle 200 in maglia Olimpia. Attualmente è decimo di sempre, a due triple da Curtis Jerrells, a sei da Riccardo Pittis.
SHIELDS NOTES 2 – Shavon Shields si appresta a cominciare la sua quinta stagione nel campionato italiano indossando la maglia dell’Olimpia. Nella storia del club solo un giocatore, Mike D’Antoni, ha giocato sei stagioni tesserato da straniero (più sette da italiano). E solo Kaleb Tarczewski ha giocato cinque stagioni. Shields adesso lo eguaglia. Tuttavia, Tarczewski ha cominciato “solo” quattro stagioni dall’inizio mentre la quinta – in realtà la prima – lo vide in campo solo a partire dal mese di marzo per un totale di 17 presenze. Per stagioni giocate come stranieri la classifica vede quindi D’Antoni al comando con 6. Precede Shavon Shields e Kaleb Tarczewski con 5. Al quarto posto figurano con 4 Vlado Micov, Kyle Hines e Bob McAdoo. D’Antoni, che è primo nelle presenze con 455, ha giocato 281 di queste gare come straniero; al secondo posto figura Bob McAdoo con 146; al terzo Kaleb Tarczewski con 134. Shavon Shields con 121 è al momento quarto davanti alle 114 gare di Joseph Blair, quinto assoluto.
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