Doveva essere il Round 2 di EuroLeague, ma gli eventi bellici che hanno caratterizzato l’ultimo periodo nella regione israeliana hanno spostato la disputa di questa classica, tra Olimpia e Maccabi, a cavallo del Round 5 e 6 della competizione. Il Maccabi, costretto ad interrompere il proprio percorso nella lega israeliana e a traslocare all’estero (le prossime gare interne le giocherà a Belgrado), arriva a questa partita dopo la sconfitta pesante di Monaco, ma in precedenza aveva vinto ad Atene contro il Panathinaikos. L’Olimpia attraversa un momento oggettivamente difficile: ha perso a Berlino subendo la rimonta avversaria negli ultimi sette minuti di una partita fino a quel momento quasi dominata. Poi, con un turnover robusto, è caduta contro Pesaro in campionato. La settimana è impegnativa perché di fatto impone un turno con doppio impegno imprevisto (giovedì a Milano ci sarà l’AS Monaco) prima di concluderla a Brindisi in campionato.
INJURY REPORT – Nikola Mirotic ha accusato un risentimento al tendine d’Achille sinistro dopo la gara con Pesaro. Il giocatore verrà rivalutato prima della gara per deciderne l’impiego, con restrizione di minutaggio, o meno.
NOTE – EA7 Emporio Armani Milano-Maccabi Tel Aviv si gioca martedì 31 ottobre alle 20:30 al Mediolanum Forum. Clicca qui per acquistare i biglietti.
GLI ARBITRI – Damir Javor (Croazia), Anne Panther (Germania), Marcin Kowalski (Polonia)
COACH ETTORE MESSINA – “Affrontiamo una squadra estremamente atletica, profonda, con un playmaker che tiene per mano tutti i compagni. Il Maccabi per definizione è una squadra che ha mentalità e coesione soprattutto nei momenti difficili. Ha perso a Monaco, ma ha avuto tempo per riposare e prepararsi. Me l’aspetto fortemente motivato. Noi dovremo almeno pareggiare la loro determinazione e sicuramente mostrare una migliore qualità di gioco rispetto alle ultime partite”.
ALEX POYTHRESS – “Il Maccabi è una squadra che sa competere, una squadra di veterani come molta fisicità. Per noi la chiave sarà portare in campo lo stesso livello di fisicità che porteranno loro”.
IL MACCABI – Confermato in panchina l’ex giocatore leggendario, Oded Katash, il Maccabi ha anche conservato gran parte del nucleo della passata stagione, inclusi i quattro quinti dell’ipotetico starting line-up formati dalle due guardie Lorenzo Brown (15.2 punti e 8.0 assist per gara, il 40.2% da tre) e Wade Baldwin che non ha ancora giocato per un infortunio, l’ala Bonzi Colson (14.8 punti e 6.0 rimbalzi di media, il 71.4% da due) e il centro Josh Nebo, giocatore di grande energia, 10.0 punti e 6.5 rimbalzi a partita. Sono rimasti anche il playmaker John Di Bartolomeo (41.2% da tre), l’ala Rafa Menco, l’esperto Jake Cohen e soprattutto Roman Sorkin, uno dei giocatori israeliani più quotati del momento, un’ala forte che lo scorso anno fu decisivo in ambedue le vittorie del Maccabi sull’Olimpia. Le altre novità sono la guardia Antonius Cleveland (7.5 punti di media), reduce da due anni in Australia ma prima anche nella NBA, il playmaker Tamir Blatt, che l’anno passato era all’Alba Berlino (7.0 punti e 6.0 assist per gara), e i due lunghi che formavano il tandem del Valencia, James Webb, ala forte con gran tiro dalla media, e il centro cubano, Jasiel Rivero.
I PRECEDENTI VS. MACCABI – L’Olimpia ha vinto due delle sue tre Coppe dei Campioni battendo in finale il Maccabi Tel-Aviv. A Losanna il 2 aprile 1987, finì 71-69 per Milano, coach Dan Peterson. Un anno dopo, a Gand, finì 90-84 sempre per l’Olimpia. L’allenatore era Franco Casalini. In tutto, le due squadre si sono affrontate 36 volte e il bilancio è di 18-18. A Milano è 12-5 per l’Olimpia. A Tel Aviv 13-4 per il Maccabi. In campo neutro è 2-0 per l’Olimpia e i due precedenti riguardano proprio le due finali di EuroLeague vinte da Milano. A queste due gare andrebbero aggiunte le due sfide dell’Euroclassic di Chicago e New York del 2015 con una vittoria per parte. Nell’era EuroLeague il bilancio è 13-9 per il Maccabi, 8-3 per l’Olimpia a Milano. Nella stagione 2020/21, l’Olimpia ha interrotto un digiuno che durava dal 1987 vincendo a Tel Aviv 86-85 dopo un tempo supplementare con il jumper della vittoria segnato da Malcolm Delaney. La striscia attuale è favorevole al Maccabi da tre gare.
LA MACCABI CONNECTION – L’unico ex è Alex Poythress che lo scorso anno ha giocato al Maccabi vincendo anche il titolo israeliano. Hanno giocato in tutte e due le squadre tra i più significativi: Steve Chubin, Ken Barlow, Keith Langford, Andrew Goudelock, Ricky Hickman, Michael Roll.
KYLE HINES NOTES – Kyle Hines ha giocato 114 partite di EuroLeague con l’Olimpia, quarto di sempre dietro Kaleb Tarczewski, Nicolò Melli e Vlado Micov (115). E’ anche a nove rimbalzi difensivi di distanza dai 1.000 in carriera, traguardo tagliato per ora da soli sei giocatori incluso Nicolò Melli. Hines con 395 presenze è a cinque gare dalle 400.
NICOLO’ MELLI NOTES – Nicolò Melli è a sei presenze dalle 156 di Kaleb Tarczewski e quindi dal primo posto di club per presenze in EuroLeague con la maglia dell’Olimpia. Nel frattempo, si è messo alle spalle Ante Tomic come quinto di sempre nei rimbalzi difensivi in EuroLeague, a 39 rimbalzi dal quarto posto di Georgios Printezis che ne ha 1065.
NIKOLA MIROTIC NOTES – I 38 di vautazione di Mirotic a Istanbul sono stati la terza perfromance di sempre di un giocatore dell’Olimpia; I 36 di Berlino sono stati la sesta. Il record personale di Mirotic è di 39 e risale al Round 14 della stagione 2021/22 quando giocava nel Barcellona. In quella gara stabilì il primato di punti con 31 che a Berlino ha avvicinato fermandosi a 30.
NIKOLA MIROTIC NOTES 2 – Quella di Berlino è stata la prova numero 54 da almeno 30 punti di un giocatore dell’Olimpia nella storia della prima competizione europea per club. Il primato di società è di 43 condiviso da Bob McAdoo e Paolo Vittori. Nell’era EuroLeague, è stata l’ottava prova da almeno 30 punti. Il record appartiene a Samardo Samuels con 36.
SHAVON SHIELDS NOTES – Shields ha superato quota 1.500 punti segnati in carriera a Berlino. 954 sono quelli segnati con la maglia dell’Olimpia, quarto di sempre. Lo precedono gli unici tre giocatori che abbiano segnato più di 1.000 punti nella massima competizione europea ovvero Bob McAdoo, Vlado Micov e Sergio Rodriguez. I 25 punti di Berlino sono la sua dodicesima prova “Over 20” in EuroLeague. Sei sono state prodotte in maglia Olimpia. Il record è di 34 (2020/21 contro il Bayern Monaco); due volte ha segnato 26 punti (contro il Khimki a Mosca nel 2020/21; contro l’Olympiacos a Milano nel 2021/22); un’altra volta ne ha segnati 25, a Belgrado contro il Partizan, la stagione scorsa.
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