L’Olimpia si trasferisce a Bologna per tentare di chiudere il suo quarto di finale già in Gara 3, anche se tradizionalmente i “Closeout Games” sono i più difficili da vincere specie in trasferta. Lo scorso anno l’Olimpia ci riuscì sia a Trento nel quarto di finale che a Venezia in semifinale. Reggio Emilia è una squadra coriacea, che ha dato molto, ma vorrà coronare una stagione di alto livello con la miglior prestazione della serie. L’Olimpia ha giocato una Gara 2 con pochissime sbavature, ha tirato solo un filo meno bene che in Gara 1, ma non ha avuto cali di tensione difensiva, ha perso appena sei palloni e ripetuto una prova da 91 punti segnati. In Gara 2 la difesa è stata molto più vicina come rendimento a quella della regular season, tanto da tenere la Reggiana a quota 65, 16 punti in meno rispetto alla prima partita. Ancora una volta, è stato Andrea Cinciarini il più pericoloso. Nelle due partite ha segnato 36 punti, ha tirato bene dall’arco e distribuito 13 assist, anche se spesso ha dovuto fronteggiare i difensori più arcigni come Shields o Hall. Come ha spiegato Coach Ettore Messina dopo Gara 2, “andiamo a Bologna per chiudere la serie, ma sappiamo che non sarà facile perché Reggio Emilia è una squadra di grande carattere, l’ha dimostrato per tutto l’anno”.
NOTES – Si gioca giovedì 19 maggio alle 20:30 all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO). Diretta su Discovery+.
GLI ARBITRI – Roberto Begnis, Manuel Attard, Alessandro Martolini.
GARA 1: OLIMPIA-REGGIO EMILIA 91-82 – L’Olimpia ha segnato 51 punti nel primo tempo, attaccando con precisione dentro l’area e dal perimetro. Il tiro da tre, soprattutto un Thompson ispiratissimo, ha permesso alla Reggiana di restare aggrappata alla gara. L’Olimpia ha provato a spaccarla nel terzo quarto con tre triple consecutive, due di Shields e una di Datome, scappando a più 22 dopo un gioco da tre di Bentil e un canestro di Shields in entrata. La prima risposta di Reggio Emilia è stata respinta da una tripla di Ricci e un’altra di Hall che hanno generato il più 24. Ma dal secondo time-out speso da Coach Caja, la partita è cambiata. A cavallo dei due periodi, Reggio Emilia è rientrata a meno cinque e successivamente a meno quattro costringendo l’Olimpia a vincere la gara una seconda volta.
GARA 2: OLIMPIA-REGGIO EMILIA 91-65 – L’Olimpia ha ripetuto Gara 1 in termini realizzativi segnando 91 punti, ma in difesa non ha avuto cali di tensione così la partita è stata dominata per tutti i 40 minuti con il vantaggio che ha toccato i 33 punti e la possibilità di ruotare tutti gli uomini. L’Olimpia oltre a tirare bene, ha perso solo sei palloni. Datome ha guidato i realizzatori con 16 punti in 18 minuti, Sergio Rodriguez ne ha aggiunti 14 con cinque assist.
GAME NOTES – L’Olimpia ha vinto le ultime nove serie di playoff in cui si è trovata a guidare 2-0, incluse le due della passata stagione contro Trento e Venezia quando ha saputo chiudere i conti subito nella terza partita. Nelle serie al meglio delle cinque negli ultimi 10 anni, sul 2-0, ha vinto anche Gara 3 in sei occasioni su otto perdendo nel 2012 a Pesaro (poi ha vinto 3-1) e nel 2014 a Pistoia (poi ha vinto 3-2). Coach Ettore Messina ha vinto la sua partita di playoff numero 71 e adesso è a un successo dal record di 72 gare vinte che appartiene a Simone Pianigiani. In carriera, ha vinto 12 serie di quarti di finale su 13. L’Olimpia ha segnato 15 triple in Gara 1. Era già successo tre volte, ma una di queste (vs Virtus Bologna) con l’ausilio di un tempo supplementare e mai con un numero così basso, 29, di tiri da tre tentati. Anche il 66.7% nel tiro da due rappresenta la miglior percentuale in una singola gara della stagione. L’Olimpia ad un certo punto era 16/17 nel tiro da due. In Gara 2, ha fatto leggermente peggio, ma le triple a segno sono state comunque 13. Per Shavon Shields Gara 1 è stata la 13° gara stagionale in doppia cifra in Serie A, ma la prima di quest’anno a quota 20. Il suo primato personale è di 35, lo scorso anno contro la Virtus Bologna. Al momento nei playoff, è 5/5 da tre. Sergio Rodriguez nelle due di playoff è 12.5 punti, 5.5 assist di media e 7/11 nel tiro da tre. È anche a due assist (329 contro 331) dal quinto posto di sempre negli assist in maglia Olimpia in Serie A che appartiene a Riccardo Pittis. Ben Bentil ha 14.0 punti per gara con 10/14 dal campo. Gigi Datome ha 14.5 punti per gara con 8/8 dalla lunetta. Kyle Hines per ora è 5/5 dal campo e ha 3.0 assist per gara. L’Olimpia adesso è 50-17 contro Reggio Emilia, 4-0 in questa stagione, ma tre dei quattro precedenti sono stati giocati a Milano. Dopo le due partite di Milano, l’Olimpia per la stagione è 17-0 al Mediolanum Forum in Serie A.
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