Olimpia Milano, destinazione Istanbul. Messina: ffrontiamo una delle migliori della competizione

Olimpia Milano, destinazione Istanbul. Messina: ffrontiamo una delle migliori della competizione

La gara di Istanbul obbliga l’Olimpia ad una settimana con doppio turno di EuroLeague supplementare

La gara di Istanbul obbliga l’Olimpia ad una settimana con doppio turno di EuroLeague supplementare (venerdì sarà impegnata in casa contro il Bayern Monaco). La gara fa parte del programma del Round 24, ma venne sospesa a causa del terremoto che colpì la Turchia. L’Olimpia ha vinto sei gare consecutive prima di cedere nell’ultimo minuto a Madrid con il Real. Il Fenerbahce è saldamente in zona playoff, anche se ha perso a Valencia nel turno precedente e deve difendere la posizione tra le prime quattro dall’assalto che sta arrivando non solo da Monaco ma adesso anche dal Partizan. La partita di andata arrivò nel momento più difficile per l’Olimpia e forse il migliore del Fenerbahce che comunque ha recuperato Nemanja Bjelica, ex campione NBA con i Golden State Warriors ed ex MVP di EuroLeague. L’Olimpia è nel mezzo di un tour de force pazzesco di gare. Di rientro da Istanbul avrà due giorni di pausa prima di tornare in campo, ma poi ce ne saranno quattro consecutive con un solo giorno tra una e l’altra. Un calendario terribile in un mese di marzo da 12 impegni praticamente tutti del massimo livello di difficoltà, di cui al momento ne sono stati assolti sette. L’Olimpia ha vinto a Istanbul contro il Fenerbahce in entrambe le ultime due stagioni, ma paradossalmente nello stesso arco di tempo non l’ha mai battuto a Milano. Cercherà di prolungare questa singolare striscia. Per farlo, l’Olimpia dovrà superare un altro periodo di assenze dovute a infortuni vari che ha colpito dopo Devon Hall (ginocchio destro), Gigi Datome (caviglia sinistra), Paul Biligha (ginocchio destro) anche Shavon Shields (day to day, caviglia sinistra) e Kevin Pangos (stiramento addominale).

NOTE – Fenerbahce Istanbul-EA7 Emporio Armani Milano si gioca martedì 21 febbraio alle 18:15 italiane alla Ulker Arena. Diretta su Sky Sport ed Eleven.

GLI ARBITRI – Daniel Hierrezuelo (Spagna), Olegs Latisevs (Lettonia), Rain Peerandi (Estonia).

COACH ETTORE MESSINA – “Affrontiamo una delle migliori squadre della competizione, costruita attorno a due guardie esperte come Calathes e Wilbekin, con tanto talento e pericolosità offensiva in ogni ruolo, con un reparto lunghi fisico e profondo. Noi a causa delle assenze, che sono tornate pesanti, abbiamo perso un po’ degli equilibri che ci avevano consentito di vincere sei partite consecutive, ma ad Istanbul vogliamo giocare la miglior partita possibile, competere come abbiamo fatto sempre, e tentare di migliorare a prescindere da chi andrà in campo”.

IL FENERBAHCE – La squadra è costruita attorno a due guardie di grandissima esperienza EuroLeague, Nick Calathes e Scottie Wilbekin. Il primo, due volte primo quintetto della competizione, tre volte vincitore della classifica degli assist, sta segnando 8.5 punti per gara con 5.0 assist e 4.4 rimbalzi tirando con il 37.8% da tre. Wilbekin sta producendo 11.5 punti a partita con 2.6 assist e il 37.3% da tre. In quintetto vanno solitamente Nigel Hayes (9.8 punti e 4.1 rimbalzi a partita, il 60.2% da due) e il centro Johnathan Motley, un po’ a sorpresa il primo realizzatore della squadra con 14.5 punti per gara grazie al 62.7% nel tiro da due cui aggiunge 5.8 rimbalzi di media di cui 2.8 sono conquistati in attacco. Il quinto uomo del quintetto può variare. La chiamata più frequente finora è stata il canadese Dyshawn Pierre (6.3 punti, 47.9% da tre, 3.4 rimbalzi di media), che però dovrebbe essere assente per infortunio. Potrebbe toccare quindi all’ala-centro Devin Booker (6.0 punti e 3.4 rimbalzi per gara) o anche Kostas Antetokounmpo, arrivato a stagione in corso, che però ha perso spazio con il rientro del veterano Tonye Jekiri (4.8 punti, 3.2 rimbalzi di media, il 67.2% da due). Tra gli esterni dalla panchina spicca Marko Guduric (12.5 punti di media, 61.6% da due, 39.5% da tre più 3.1 assist per gara), ma anche il piccolo americano Carsen Edwards (7.7 punti per partita) e l’esperto turco Meli Mahmutoglu (6.3 punti per gara, 42.9% da tre). Nemanja Bjelica è rientrato dopo un lungo infortunio che gli ha permessi finora di giocare solo quattro partite. L’esplosivo esterno Sahmes Hazer (3.3 punti per gara, 68.2% da due) e l’ala tiratrice Metecan Birsen possono avere anche loro spazio. Tyler Dorsey, arrivato da alcune settimane, non è utilizzabile perché non era ancora tesserato quando la gara avrebbe dovuto svolgersi.

I PRECEDENTI VS. FENERBAHCE– Nei 23 precedenti, il Fenerbahce guida 15-8. Le due squadre si sono affrontate nel 1996/97, primo turno di EuroLeague con doppia vittoria dell’Olimpia. Nel 2011/12 si sono ritrovate, ancora nelle Top 16, e il Fenerbahce ha vinto a Istanbul 65-63 ma perso a Milano 85-72 (27 punti di Malik Hairston). Nel 2013/14, l’Olimpia ha vinto a Milano 90-85 (17 di Daniel Hackett) e poi si è ripetuta a Istanbul 82-73 con 16 punti di David Moss e 13 di Alessandro Gentile. Il Fenerbahce ha poi vinto dieci partite consecutive tra le due squadre, quattro nella stagione 2014/15, prima di perdere la partita di andata della stagione 2019/20 a Milano 87-74. In quella partita ci sono stati 22 punti di Sergio Rodriguez. Nel 2020/21, l’Olimpia ha vinto di nuovo a Istanbul 79-71 con 15 punti di Zach LeDay e 13 di Kevin Punter, ma il Fenerbahce si è preso la rivincita nella gara di ritorno imponendosi 100-92 con 20 punti di Nando De Colo (16 di Gigi Datome nell’Olimpia). Nella partita di andata della stagione scorsa l’Olimpia si è imposta 68-43 con 13 punti di Shavon Shields, 11 e 7 assist di Sergio Rodriguez, sei palle rubate, record carriera, da Nicolò Melli. Ma nel ritorno, ha vinto di nuovo il Fenerbahce che poi ha colto nella gara di andata la terza affermazione consecutiva al Mediolanum Forum 82-72 (22 punti di Nigel Hayes-Davis) nonostante i 18 di Naz Mitrou-Long e i 16 di Devon Hall. In pratica nelle ultime cinque gare in cui si sono affrontate le due squadre, gli ospiti hanno sempre prevalso.

LA FENERBAHCE CONNECTION  Gigi Datome ha giocato al Fenerbahce per cinque stagioni con quattro apparizioni alle Final Four di EuroLeague e il titolo europeo vinto nel 2017. Datome ha giocato 149 partite di EuroLeague in gialloblù, segnando 1.538 punti. Ha anche vinto tre volte il titolo turco e tre volte la Coppa di Turchia. Nel 2016 è stato MVP della finale del campionato turco. Nicolò Melli ha giocato due anni al Fenerbahce tra il 2017 e il 2019 giocando 72 partite inclusa la finale di EuroLeague nel 2018 e le Final Four del 2019. Melli ha segnato 583 punti per il Fenerbahce in EuroLeague con 325 rimbalzi catturati. Ha vinto anche un titolo e una Coppa di Turchia. Kyle Hines e Johannes Voigtmann hanno giocato al CSKA Mosca per Dimitris Itoudis, allenatore del Fenerbahce. Con lui, Hines ha vinto l’EuroLeague due volte, l’ultima nel 2019. Brandon Davies ha giocato al Barcellona insieme a Nick Calathes e a Nigel Hayes; Deshaun Thomas ha giocato al Panathinaikos con lo stesso Calathes.

NICOLO’ MELLI NOTES – Nicolò Melli dopo essere diventato il primo rimbalzista nella storia dell’Olimpia, ha superato anche i 2.000 punti in carriera. È diventato il ventesimo giocatore ad avere al tempo stesso almeno 2.000 punti e 1.000 rimbalzi. Ha anche valicato quota 1.000 rimbalzi difensivi. È il sesto giocatore a raggiungere questo traguardo. Melli ha 1.000 rimbalzi difensivi esatti. Il quinto rimbalzista difensivo nella storia dell’EuroLeague è Ante Tomic con 1.025. La prossima gara in cui entrerà in quintetto sarà la 200° da starter nella storia della competizione.

KYLE HINES NOTES – Kyle Hines è a meno 21 rimbalzi difensivi dai 1.000 in carriera. La sua striscia di 104 gare consecutive giocate in EuroLeague con la maglia dell’Olimpia prosegue. Hines è il quarto per numero di presenze dietro Kaleb Tarczewski, Nicolò Melli e Vlado Micov.

BILLY BARON NOTES – L’Olimpia è 10-4 nelle partite in cui Billy Baron ha segnato in doppia cifra. Nelle altre due vittorie, Baron ha segnato nove punti (a Monaco) e otto (contro il Panathinaikos). Nelle partite vinte dall’Olimpia, Baron segna 15.0 punti per gara con il 50.0% nel tiro da tre e il 66.7% da tre.