La seconda settimana con due round di EuroLeague comincia con una sfida di grande contenuto tecnico ed emotivo, perché al Mediolanum Forum arriva l’Anadolu Efes, campione in carica da due stagioni, che verrà seguita dall’altra formazione turca, il Fenerbahce primo in classifica. L’Olimpia è reduce da quattro sconfitte consecutive, ma ha vinto ambedue le gare del turno doppio precedente, tutte in trasferta. È chiaro che il roster, soprattutto nel settore degli esterni, risulta fortemente debilitato: Billy Baron è il miglior tiratore da tre punti della squadra con il 60.0%, Gigi Datome è uno dei migliori bomber della storia, Shavon Shields lo scorso anno nei playoff ha firmato la vittoria dell’Olimpia in Gara 2 proprio contro l’Efes. E in aggiunta a tutto ciò manca anche Stefano Tonut. La buona notizia è che debutterà Tim Luwawu-Cabarrot, medaglia d’argento olimpica ed europea, un giocatore con una buona esperienza NBA e nel pieno della maturità. Anche se in pratica è senza allenamenti di squadra nelle gambe, consentirà di allargare la rotazione degli esterni e proporre un’ala piccola che abbia sia taglia fisica che dinamismo, un’alternativa in più in pratica. L’Efes ha lo stesso bilancio vinte-perse dell’Olimpia, 3-5: se Milano non ha ancora vinto in casa su tre tentativi, l’Efes non ha ancora vinto fuori casa, sempre su tre tentativi. Una striscia verrà interrotta domani sera. I campioni d’Europa sono senza una delle loro star, Shane Larkin, infortunato anche se il rientro è considerato imminente, ma ci sono gli altri due tenori. Vasa Micic e Will Clyburn segnano circa 38 punti a partita in coppia, ribadendo lo “star system” che contraddistingue il gioco dell’Efes da anni. L’Olimpia in questo periodo di difficoltà ha avuto comunque tanto da Naz Mitrou-Long: al debutto nella competizione, è andato in doppia cifra in tre gare su tre, sta producendo 14.3 punti a partita in 19.3 minuti di impiego, ha il 53.3% da tre e aggiunge 3.0 assist per gara. Finora, in ogni gara ha segnato più che nella precedente.
NOTE –EA7 Emporio Armani Milano-Anadolu Efes Istanbul si gioca martedì 22 novembre alle ore 20:30 al Mediolanum Forum. Clicca qui per i biglietti.
ARBITRI – Juan Carlos Garcia (Spagna), Joseph Bissang (Francia), Saulius Racys (Svezia).
COACH ETTORE MESSINA – “Affrontiamo la miglior squadra d’Europa degli ultimi due anni, che ha tanto talento ed un eccellenta organizzazione tattica garantita da Coach Ataman, che tra l’altro è un amico. Sappiamo che sarà una partita molto dura, in cui puntiamo a migliorare, in cui vogliamo esprimerci con personalità per poi vedere alla fine a che punto siamo”.
KYLE HINES – “In EuroLeague veniamo da quattro sconfitte consecutive, dobbiamo ancora vincere in casa, quindi è un periodo difficile. Questa partita però rappresenta un’occasione perfetta per tornare sulla strada giusta, giocando contro la formazione campione d’Europa in carica da due anni. Per questo motivo, è ovviamente una partita difficile, ma spetta a noi ricostruire la nostra fiducia”.
L’ANADOLU EFES – La squadra Campione d’Europa ha ritoccato il proprio roster più di quanto avesse fatto la stagione precedente dopo aver conquistato il primo titolo. Sono andati via alcuni veterani come Kruno Simon, James Anderson, Chris Singleton e Adrien Moerman (solo quest’ultimo è rimasto in EuroLeague), mentre sono arrivati Will Clyburn da Mosca, Achille Polonara dal Fenerbahce, Ante Zizic dal Maccabi e Amath M’Baye, la cui unica esperienza in EuroLeague risaliva proprio alla stagione spesa a Milano. A stagione in corso è arrivato la guardia Isaiah Taylor per tamponare gli effetti dell’assenza per infortunio di Shane Larkin. La lista delle star comincia ovviamente con Vasa Micic, MVP delle Final Four, 19.8 punti e 6.9 assist per gara in 35 minuti di utilizzo medio. È l’unico giocatore che Coach Ergin Ataman abbia utilizzato in quintetto otto volte su otto. Le altre guardie sono Rodrigue Beaubois (7.0 punti per gara, 37.1% da tre) ed Elijah Bryant (8.0 punti e 3.9 rimbalzi a partita). Will Clyburn è il giocatore più impiegato, 36.2 minuti di media, con 19.9 punti e 6.2 rimbalzi per gara. Sta anche tirando con il 37.2% da tre. Da ala forte, normalmente parte Amath M’Baye che sta giocando con grande efficienza, 63.6% da due, 50.0% da tre, per 7.9 punti e 4.1 rimbalzi di media. Infine, nel ruolo di centro l’Efes è la squadra più profonda della competizione con tre giocatori di ruolo di alto livello come Bryant Dunston, il primo stoppatore della storia, Ante Zizic (7.4 punti e 4.1 rimbalzi di media) e Tibor Pleiss (5.5 punti a partita).
I PRECEDENTI VS. EFES – L’Olimpia ha giocato contro l’Efes 36 volte in EuroLeague dal 2005/06 con un record di 13-23 che comprende l’1-3 nei playoff della passata stagione. Non sono mancati gli episodi rocamboleschi. Nella stagione 2013/14, Milano vinse 77-73 con una clamorosa rimonta nell’ultimo quarto, 26-11 con 22 punti di Keith Langford. Nella partita di andata della stagione 2018/19, l’Olimpia si impose 81-80 con una tripla quasi allo scadere di Mike James. Due anni fa, l’Olimpia ha vinto la partita di andata a Istanbul 72-69 con 18 punti di Kevin Punter, dopo un andamento stranissimo: un secondo periodo da 26-11 le diede 15 punti di vantaggio, ma l’Efes rispose con un 21-6 nel terzo periodo salvo soccombere di nuovo nel finale. Lo scorso anno, l’Olimpia ha vinto a Milano 75-71 con 16 punti di Malcolm Delaney, poi si è ripetuta a Istanbul 83-77 con 47-26 nel secondo tempo. Nei playoff, ha vinto 73-66 Gara 2 dopo aver perso Melli in Gara 1, Delaney e Rodriguez nel corso di Gara 2, con 21 punti di Shavon Shields. Tra i precedenti figura anche nella stagione 2013/14 la vittoria dell’Efes di uno a Istanbul con tripla di tabella allo scadere da 25 metri di Zoran Planinic. In assoluto il record è 24-14 per l’Efes e include la Coppa Korac del 1996.
L’EFES CONNECTION – Amath M’Baye ha giocato un anno a Milano, vincendo Supercoppa e scudetto nella stagione 2017/18 giocando anche 30 partite di EuroLeague di cui 10 in quintetto con 183 punti segnati. Will Clyburn ha giocato a Mosca con Kyle Hines e Johannes Voigtmann. Nel 2016/17, Deshaun Thomas ha giocato 30 partite nell’Efes con 255 punti segnati in EuroLeague. Nel Barcellona è stato compagno di squadra di Tibor Pleiss che a sua volta ha giocato con Kyle Hines a Bamberg. Kevin Pangos e Brandon Davies hanno giocato allo Zalgiris per un anno assieme a Vasa Micic.
GAME NOTES – Nicolò Melli è ora il 12° miglior rimbalzista di tutti i tempi con 1.229. Il suo avversario dell’Efes, Tibor Pless, è avanti di una posizione con 1.242 mentre Bryant Dunston, un altro giocatore dell’Efes, è al 10° posto con 1.287. Melli è anche il settimo miglior rimbalzista difensivo di sempre con 924. Davanti a lui? Lo stesso Kyle Hines con 938. Sono i due migliori rimbalzisti difensivi sotto la barriera dei 1.000 catturati. Bryant Dunston è il miglior stoppatore di tutti i tempi con 314. Kyle Hines, che invece è il miglior rimbalzista offensivo, è al 3° posto con 293.
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