Oggi alle 18:00 all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, l’Olimpia va all’assalto della quinta Supercoppa della sua storia. Le quattro vinte in precedenza risalgono al 2016, 2017, 2018 e 2020. L’ultima di queste quattro venne conquistata contro la stessa avversaria di oggi, la Virtus Bologna. Anche nel 2021, ultima finale di Supercoppa giocata, l’avversario era la Virtus. Si tratta della terza finale di Supercoppa tra queste due squadre. Il bilancio è un successo per parte.
Per l’Olimpia, si tratta della decima finale italiana in cinque stagioni (la quinta è appena cominciata) o in 13 finali assolute nelle tre competizioni. Ha giocato quattro finali scudetto su quattro (3-1); tre finali di Coppa Italia su quattro (2-1); tre finali di Supercoppa su cinque (1-1, il record prima della gara di stasera). Non ha giocato la finale di Coppa Italia del 2023 e le ultime due finali di Supercoppa prima di quella di stasera.
Delle dieci finali menzionate sette sono state giocate contro lo stesso avversario, la Virtus Bologna. Nessuna in Coppa Italia; quattro su quattro in campionato e tre in Supercoppa. Il bilancio in finale è 4-2 prima di stasera, 3-1 in finale scudetto e 1-1 in Supercoppa. Considerato che la finale scudetto non è in partita secca, il bilancio in singole gare è 12-11.
Dal 2020 ad oggi, Olimpia e Virtus si sono incontrate in gare ufficiali sette volte nel 2020/21 (3-4); nove volte nel 2021/22 (5-4); 12 volte nel 2022/23 (5-7); nove volte nel 2023/24 (5-4). In tutto fanno 37 gare: stasera l’Olimpia ha l’opportunità di pareggiare il conto a quota 19. Tuttavia, nonostante il record leggermente negativo nelle gare singole, in questi quattro anni l’Olimpia ha vinto contro la Virtus quattro dei suoi tre trofei.
Negli scontri diretti assoluti tra le due squadre, l’Olimpia comanda 118-93 inclusa l’ultima finale scudetto finita sul punteggio di 3-1. La Virtus però conduce 65-40 nelle gare giocate a Bologna, 13-5 nelle 18 giocate a Bologna negli ultimi cinque anni. A Bologna, l’Olimpia ha vinto la finale di Supercoppa del 2020, una gara di regular season del campionato nel 2020/21; ha vinto nel 2021/22 Gara 1 della finale scudetto; nel 2022/23 la gara bolognese di regular season di campionato; ha vinto nel 2023/24 Gara 1 della finale scudetto.
LA SEMIFINALE – L’Olimpia ha dominato la semifinale con la Reyer guidando fino a 17 punti di margine nel primo tempo, fino a 21 nel terzo quarto prima di mollare un po’ mentalmente nel quarto periodo e chiudere 73-62. “Inconsciamente abbiamo pensato di averla vinta prima di averla vinta”, ha ammesso Coach Ettore Messina. L’Olimpia ha attaccato bene dentro l’area nel primo tempo, un po’ meno nel quarto periodo abbassando le percentuali. Non ha avuto grande mira dall’arco ma ha sporcato le medie avversarie e in definitiva controllato la gara.
GLI ARBITRI – Saverio Lanzarini, Manuel Attard, Edoardo Gonella.
LA VIRTUS BOLOGNA – Ha battuto Napoli segnando 96 punti, dominando la gara nel primo tempo poi soffrendo nel terzo quarto in cui l’avversaria ha addirittura cancellato 16 punti di deficit per mettere la testa avanti, ma ha recuperato ritmo nel quarto conclusivo. Rispetto alla gara giocata contro l’Olimpia a Creta, non è disponibile Isaia Cordinier mentre ha giocato Marco Belinelli. Rispetto alla squadra dell’ultima finale scudetto sono rimasti Daniel Hackett, Alessandro Pajola, lo stesso Belinelli e Cordinier tra gli esterni; Toko Shengelia, Achille Polonara e Ante Zizic tra i lunghi. Le novità sono il playmaker Matt Morgan, reduce da una grande stagione di Eurocup a Londra; la guardia Rayjon Tucker, l’anno passato protagonista a Venezia; più Riccardo Visconti preso da Pesaro; Nicola Akele prelevato da Brescia e Momo Diouf centro di scuola italiana ex Reggio Emilia ma l’anno passato in Spagna. A questi va aggiunta l’ala lettone, ex Trento, Andrejs Grazulis che ieri era in panchina ma non ha giocato dopo una lunga assenza per infortunio.
LA VIRTUS CONNECTION – Giampaolo Ricci ha giocato nella Virtus Bologna per due stagioni vincendo lo scudetto del 2021 da Capitano. Daniel Hackett ha giocato a Milano due anni vincendo lo scudetto del 2014. Ettore Messina ha allenato nelle giovanili della Virtus fin dalla stagione 1983/84 quando era anche assistente di Alberto Bucci e come tale vinse lo scudetto battendo in finale proprio l’Olimpia. È diventato capo allenatore nella stagione 1989/90 rimanendovi fino alla stagione 1992/93 compresa, salvo tornarvi nel 1997 e rimanervi ancora fino al 2002. In queste due parentesi ha vinto due volte l’Eurolega (1998 e 2001), una volta la Coppa delle Coppe (1990), tre volte lo scudetto (1993, 1998 e 2001), tre volte la Coppa Italia. L’allenatore della Virtus Bologna, Luca Banchi è stato allenatore dell’Olimpia per due anni, dal 2013 al 2015 con uno scudetto vinto. Infine , Alberto Seravalli – nuovo assistente di Coach Messina – ha fatto parte dello staff della Virtus nelle ultime stagioni, prima con Scariolo e poi con lo stesso Banchi.
TUTTO SULLA FINALE
I numeri, cosa si è visto in semifinale, i precedenti, gli ex della partita di stasera che assegnerà la Supercoppa italiana. Settima finale contro la Virtus nelle ultime cinque stagioni, la terza in SupercoppaLeggi di più 👉https://t.co/AB1nPYkUWk#insieme… pic.twitter.com/CcKBmYQwxv
— Olimpia Milano (@OlimpiaMI1936) September 22, 2024
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