Nel post partita del duro ko in Eurocup contro il Lietkabelis, il coach del Partizan Belgrado Zeljko Obradovic ha parlato anche della situazione legata alla guerra in Ucraina.
Queste le sue parole riportate da BasketNews: “Non voglio fare dichiarazioni. Questa non è la prima volta che accade nel corso della mia vita. Ho 62 anni, mi ricordo di molte cose. E ricorderò quali persone hanno parlato in momenti come questo. Il mio paese è stato bombardato nel 1999, ma allora non ho visto persone reagire e parlare. Come non ho visto gente farlo per l’Iraq, per la Siria, per l’Afghanistan. Ovviamente a livello personale sono contro tutte le guerre, ogni tipo di guerra. Ogni singola persona che muore a causa di una guerra è una perdita terribile”.
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