E’ un giocatore che ha già maturato una buona dose di esperienza accumulata nelle tre stagioni in A2 a Treviglio e in seguito al salto nella serie maggiore, quattro stagioni all’Aquila Basket Trento e l’ultima in terra brindisina.
Tecnicamente è un lungo dinamico dotato di centimetri e di una tecnica di tiro invidiabile come testimoniato dalle percentuali da oltre l’arco (43,4% nell’ultima stagione, ottavo miglior tiratore da tre punti del campionato) che ne fanno un’arma tattica importante.
E’ nato ad Almenno San Bartolomeo, cittadina a una manciata di chilometri a ovest di Bergamo (è un super tifoso dell’Atalanta), e ha mosso i primi passi nel settore giovanile della Blu Orobica Bergamo.
Inizia a fare sul serio con il salto in A2 nel 2015/16, parallelamente alla trafila nelle varie selezioni delle Nazionali Giovanili con cui partecipa all’Europeo Under 18 in Turchia (medaglia di bronzo) e al Mondiale Under 19 in Egitto dove l’Italia cede solo in finale al Canada in un torneo che vede Mezzanotte tenere una media di 5.1 punti e 2.6 rimbalzi.
L’esplosione definitiva avviene nel 2017/18, nel campionato di A2 con Treviglio a 18 minuti di media, 5.6 punti e 2.7 rimbalzi a partita.
Nel 2018 il salto in Serie A con un pluriennale all’Aquila Trento. Più di cento presenze complessive tra campionato ed Eurocup, che gli permettono di completare la maturazione. L’inizio di stagione 2019/20 è da incorniciare: 14 punti e MVP Italiano alla prima giornata contro Reggio, 17 punti e career high tre giorni dopo contro Pistoia, facendosi anche valere con alcune prestazioni di spicco anche in Eurocup.
Lo scorso anno a Brindisi si è confermato come ottimo “back up” dei lunghi, trovando spazio sia in campionato che in coppa con 5.7 punti a gara di media e un high di 13 punti ottenuto curiosamente a marzo proprio contro Treviso Basket.
DICHIARAZIONI
Andrea, come è maturata la scelta di Treviso?
“La scelta di Treviso è maturata soprattutto grazie alla presenza di Frank Vitucci e Simone Giofrè, aggiungo poi che Treviso è una società storica del basket italiano e ambiziosa al punto giusto, inoltre sarà bello giocare al Palaverde, un palazzetto molto caldo e sempre pieno.”
Potrai continuare il cammino intrapreso a Brindisi con coach Vitucci
Obiettivi personali e di squadra per la stagione?
“Ovviamente in base alla squadra che verrà creata gli obiettivi cambiano, c’è l’ambizione di fare bene. Quello che posso dire è che il mio obiettivo sarà di fare meglio dello scorso anno e continuare il mio percorso di crescita, divertendomi e facendo divertire il pubblico che ci verrà a tifare.”
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