EuroLeague potrebbe presto affrontare cambiamenti significativi, con l’ingresso di nuovi investitori e l’interesse della NBA a espandersi in Europa. La scadenza del contratto tra EuroLeague e IMG nel 2026 e la fine delle licenze per i 13 club proprietari sono elementi chiave che pongono la competizione davanti a una vera e propria svolta.
Investitori come BC Partners e General Atlantic sono in trattative per acquisire una quota del 30-40% delle Euroleague Commercial Assets, un’operazione che potrebbe oscillare tra i 300 e i 400 milioni di euro. Tuttavia, l’accordo richiederà l’approvazione dei 13 club proprietari, tra cui Olimpia Milano.
Parallelamente, l’interesse della NBA per una potenziale espansione nel Vecchio Continente si fa sempre più concreto. Il commissario Adam Silver ha recentemente sottolineato l’intenzione di esplorare opportunità in Europa, senza però danneggiare l’infrastruttura esistente. L’eventuale collaborazione tra NBA e FIBA potrebbe ridefinire il futuro del basket europeo, lasciando EuroLeague in una posizione delicata.
Con queste premesse, il futuro della competizione appare incerto, ma al tempo stesso ricco di opportunità che potrebbero trasformare il panorama del basket europeo nei prossimi anni.
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