La Regione Lombardia ha emesso una nuova ordinanza, la 620 del 16 ottobre, ed ha annunciato la revoca dell’ordinanza 619, emanata solo 24 ore prima, in data 15 ottobre.
L’ordinanza 619 annunciava che per gli eventi sportivi al chiuso si potesse raggiungere la capienza del 15% con massimo 700 spettatori. E le squadre si erano attrezzate per vendere i biglietti per le partite del fine settimana (Cremona, Brescia, Milano e Cantù giocheranno tra le mura amiche).
L’ordinanza 620, dopo il picco di contagi odierno in Lombardia, però rovescia le carte in tavola permettendo un massimo di 200 spettatori negli impianti sportivi al chiuso. Ed entrerà in vigore dal 17 ottobre e durerà sino al 6 novembre.
Nell’allegato due c’è scritto: Il numero massimo degli spettatori dovrà essere definito dagli organizzatori in base alla capienza degli spazi individuati, per ridurre l’affollamento e assicurare il distanziamento interpersonale sia laterale che frontale di almeno un metro tra testa e testa, nel rispetto delle indicazioni della normativa vigente. Al fine di garantire un’adeguata organizzazione preventiva dell’evento, questa misura del distanziamento viene applicata anche per i nuclei familiari, i conviventi ed i congiunti. Il numero massimo di spettatori è determinato dal numero di spettatori della capienza autorizzata per l’impianto dalla Commissione provinciale o locale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo e dalle vigenti normative della prevenzione incendi, decurtato dal numero di sedute non utilizzabili al fine di garantire i criteri di riorganizzazione degli spazi necessari a assicurare il distanziamento tra gli spettatori, con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori per manifestazioni sportive all’aperto e di 200 spettatori per manifestazioni sportive in luoghi chiusi.
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