Non è ancora finita tra Ben Simmons e i 76ers. O meglio, è finita ma ballano ancora poco meno di 20 milioni di dollari per chiudere definitivamente il rapporto tra le parti.
Si tratta dei soldi che Phila ha trattenuto al giocatore nel periodo in cui si è rifiutato di scendere in campo, circa 360.000 dollari a partita.
Come noto, l’australiano aveva chiesto del tempo per risolvere dei problemi di ‘salute mentale’, ma senza consentire agli specialisti del team di valutare a fondo le sue condizioni.
Simmons e i suoi rappresentanti si sono incontrati diverse volte con i 76ers dopo la trade che lo ha spedito a Brooklyn, ma senza trovare un accordo.
Il reclamo, in cui sono coinvolti anche lega e NBPA, è stato presentato questa settimana.
Secondo Adrian Wojnarowski, la NBA e la NBPA sono in disaccordo su questo tema, e ora l’arbitrato potrebbe creare un precedente su come verranno gestite eventuali dispute future sulla salute mentale dei giocatori sotto contratto con squadre NBA.
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