Nicolò Melli, capitano di Olimpia Milano, protagonista su Tuttosport nel giorno dell’esordio in EuroLeague.
SULLA PRODUZIONE OFFENSIVA
Ci sono vari aspetti in una ritrovata efficacia. Il più importante e che c’è un po’ più di fiducia. Nella scorsa stagione dovevo ritrovare ritmo dopo 2 anni Nba un po’ particolari. Da centro c’è un coinvolgimento leggermente diverso, ma a Milano sono coinvolto sempre. Comunque è solo l’inizio».
SUL BASKET ITALIANO
«Due proposte: le infrastrutture e non parlo di arene per noi, ma di palestre che, peraltro, servirebbero anche per altre discipline. Strutture e investimenti sui settori giovanili, pagando di più istruttori, allenatori, preparatori. Emergerebbero più giocatori».
SU EUROBASKET
«Anche a distanza di tempo, la sconfitta contro la Francia è la peggiore della mia carriera, Eravamo lì, la semifinali tra le mani. Non è nemmeno il caso di ripensare a un eventuale percorso diverso, non c’è la controprova che avremmo battuto la Polonia, ma eravamo a un passo, poi sarebbe bastato vincere una partita per il podio. Questa Italia è un gruppo bellissimo, di persone che hanno piacere a stare assieme, in cui ci sono gerarchie chiare e definite, c’è serietà sul lavoro. Non ci obbliga nessuno ad andare in Nazionale, si riceve una diaria, ma c’è una maglia speciale e persone che vogliono vivere assieme l’esperienza Perciò avremo altre occasioni».
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