Il solito apporto fondamentale alla causa per arrivare alla meta designata dopo una partita intensa e risoltasi solamente nel finale. Nicolò Melli (EA7 Emporio Armani Milano) vince il premio di miglior italiano dell’undicesimo turno di campionato superando nelle votazioni due ex milanesi come Amedeo Della Valle (Germani Brescia) e Paul Biligha (Dolomiti Energia Trentino).
Per uscire da un momento difficile serve una vittoria di importanza cruciale. Quando arrivano questo genere di successi, il merito generalmente è del capitano, ovvero l’uomo capace di tenere alta la propria testa e quella della squadra. Dopo cinque sconfitte consecutive tra campionato ed Eurolega, per l’EA7 Emporio Armani Milano era necessario conquistare due punti, per questo motivo farlo di fronte al proprio pubblico nella sfida contro la Virtus Segafredo Bologna ha avuto un significato maggiore rispetto ad una vittoria normale. Tra i nomi dei protagonisti spicca quello di Nicolò Melli, il quale si è fatto carico delle pressioni e ha gridato spesso verso la panchina come a dimostrare che ci avrebbe pensato lui, a qualsiasi costo. Il numero 9 dell’Olimpia Milano ha tirato fuori la più classica delle prestazioni a tutto tondo: quelle in cui si vedono i muscoli e il cervello dietro ogni giocata, quelle di cui ogni allenatore va fiero e quelle sui due lati del campo che fanno impazzire i tifosi di casa. Nei 24 minuti impiegati sul parquet, il classe 1991 ha chiuso come top scorer della propria squadra con 15 punti – 4/7 da due, 1/4 da tre, 4/8 dalla lunetta – 7 rimbalzi, 4 falli subiti, 2 assist e 13 di valutazione.
“Siamo contenti di aver vinto anche perché venivamo da una serie di sconfitte importante tra campionato ed Eurolega. Non c’era niente di meglio che vincere una partita come questa anche perché in campionato abbiamo perso un po’ di terreno colpevolmente. Siamo contenti, ma c’è tanto da fare; la trasferta di Monaco ci ha sicuramente insegnato a fare fallo quando siamo sopra di tre punti a fine partita. Da qua dobbiamo ricontinuare a costruire e far bene. Bisogna ripartire giocando con questa frequenza, bisogna imparare da tutte le partite. C’è poco tempo per fare allenamento e quindi siamo contenti, da qui dobbiamo ricominciare ancora una volta” queste le parole di Nicolò Melli a DAZN al termine della partita vinta contro la Virtus Segafredo Bologna. L’anima del gruppo, il sudore versato sul parquet dopo quaranta minuti estenuanti e la voglia di ritornare a prendere le sembianze della squadra che negli ultimi due anni ha conquistato lo Scudetto. Imparare dagli errori e ricostruire mattone dopo mattone, l’asticella è sempre altissima se ti chiami EA7 Emporio Armani Milano, ma è proprio da questo genere di successi e da elementi come Melli che si può ripartire più motivati e pronti.
Il capitano della compagine meneghina ha registrato la sua miglior prestazione per punti segnati: i 15 punti realizzati nel big match di domenica pomeriggio hanno superato i 14 messi a referto contro la Bertram Derthona Tortona nella gara del 22 ottobre scorso; questi due match sono anche gli unici in cui il numero 9 ha chiuso in doppia cifra, in entrambi i casi è arrivata la vittoria. Nicolò Melli è l’unico giocatore – insieme al compagno Shavon Shields – ad essere partito sempre titolare nelle dieci partite da lui disputate; in questo arco di gare, il classe 1991 ha realizzato 5.8 punti di media e ci ha aggiunto 5.4 rimbalzi, 2.2 assist e 9.5 di valutazione in 22.7 minuti (quarto giocatore più utilizzato da coach Ettore Messina). Quinta partita stagionale chiusa in doppia cifra per quanto riguarda il dato della valutazione (13, come nella vittoria sulla Happy Casa Brindisi); il record dell’EA7 Emporio Armani Milano in questa spanna è di 4-1, dove l’unica sconfitta è stata quella casalinga di due settimane fa contro l’Estra Pistoia.
via LBA
Commenta
Visualizza commenti